La Fondazione istituisce un fondo per il microcredito allo start-up di piccole imprese

Mercoledì 10 settembre 2014 alle ore 12 verrà firmata una convenzione tra Fondazione Livorno, Fondazione Caritas Livorno Onlus, Banco di Lucca e del Tirreno Spa e Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili per realizzare interventi di microcredito destinati a favorire l’avvio di attivita’ di impresa da parte di soggetti in situazioni di precarietà economica.
Come dimostra la continua chiusura e il fallimento di imprese ed esercizi commerciali, il territorio della Provincia di Livorno non è stato risparmiato dalla crisi economica mondiale. Il tasso di disoccupazione giovanile nella Provincia è tra i più alti dell’Italia centro-settentrionale e mentre la crisi economica comporta, come effetto a catena, forti disagi sociali, sono sempre più esigue le risorse pubbliche a sostegno delle politiche del lavoro e delle politiche sociali.
Fondazione Livorno ha deciso di sostenere le persone fisiche in situazioni di difficoltà economica (disoccupazione o inoccupazione), che abbiano i requisiti per avviare un’attività economica (minima capacità imprenditoriale, formazione professionale adeguata e affidabilità) con l’attivazione di uno specifico programma di microcredito in collaborazione con la rete dei partner locali.
La Caritas, ente di lunga e comprovata esperienza in tema di sostegno e promozione alla persona, ha già sperimentato specifici programmi di microcredito e prestito sociale ed ha manifestato interesse a individuare forme d’intervento a favore dei soggetti che abbiamo partecipato ai Corsi di formazione della Scuola dei Mestieri, organizzati all’interno del Centro di Accoglienza “Sorgenti di Carità” di via Donnini.
Il Banco di Lucca e del Tirreno Spa, in qualità di banca del territorio, collaborerà al progetto, consentendo l’accesso al credito a soggetti normalmente esclusi dal credito convenzionale, rendendo rapide le procedure di istruttoria e di erogazione dei finanziamenti, e applicando condizioni e tassi di interesse agevolato, più favorevoli rispetto a quelli disponibili sul mercato.
L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, assumendosi la responsabilità di agire nell’interesse pubblico, ha condiviso questo programma di microcredito d’impresa e le sue finalità, e si è impegnato a mettere a disposizione del progetto le proprie professionalità.
La firma della convezione verrà apposta alle ore 12, nei locali di Fondazione Livorno, alla presenza dei giornalisti per i quali, nell’occasione, è stata organizzata una conferenza stampa per la presentazione del progetto.
Interverranno l’Avv. Luciano Barsotti, Presidente Fondazione Livorno, Sr. Raffaella Spiezio, Presidente Fondazione Caritas Livorno Onlus, il Rag. Fabio Frilli, Direttore Generale Banco di Lucca e del Tirreno Spa e il Dott. Giovanni Verugi, Presidente Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Il progetto
Il Microcredito di Impresa si realizzerà attraverso la costituzione di un Fondo di Garanzia, con una dotazione iniziale di 250 mila euro, messo a disposizione da Fondazione Livorno. I beneficiari del microcredito, inoltre, verranno accompagnati con un’attività di tutoraggio nella redazione del progetto di impresa e nelle fasi seguenti.
Possono fare richiesta di accesso al programma le persone fisiche, che si rivolgono ai centri di ascolto della Caritas (costituisce titolo preferenziale l’aver frequentato con risultati positivi un corso organizzato presso la Scuola dei Mestieri della Caritas di Livorno) in possesso dei seguenti requisiti:
– maggiore età;
– giovani inoccupati o adulti disoccupati;
– residenza nella provincia di Livorno;
– se immigrati o extra-comunitari, possesso di un regolare permesso di soggiorno;
– presentazione di un piano di impresa sostenibile e congruo con l’importo oggetto del finanziamento;
– possesso di qualità personali o capacità di svolgere un mestiere (certificazione/attestato di frequenza di corsi specifici);
– assenza di carichi penali pendenti ostativi alla concessione del finanziamento (colpa o dolo);
– assenza di reddito da pensione di anzianità o vecchiaia.
Il finanziamento è destinato ad avviare una microimpresa nei seguenti settori:
– artigianato (falegnameria; ciclo officina; sartoria, parruccheria uomo/donna; stireria, etc.) e/o artigianato artistico;
– commercio e ristorazione;
– agricoltura;
– altre attività ritenute meritevoli dal Comitato di Valutazione (composto da un rappresentante della Fondazione Livorno, uno della Caritas, uno della Banca e uno dell’Ordine dei Commercialisti).
Le domande di partecipazione al Fondo di Microcredito dovranno essere presentate esclusivamente presso il Centro di Ascolto della Caritas di Livorno che opererà la selezione delle richieste da inviare al Comitato di Valutazione per le attività istruttorie. L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili avrà il compito di supportare, tramite il proprio rappresentante nel Comitato di Valutazione, i soggetti individuati dalla Fondazione Caritas nella definizione di un piano economico finanziario e di fornire formazione e consulenza riguardo agli aspetti gestionali, civilistici e fiscali connessi all’attività d’impresa.
Il Comitato di Valutazione valuterà la sussistenza dei requisiti di base del soggetto richiedente, l’affidabilità dello stesso, la coerenza tra la motivazione della richiesta e le finalità del programma di microcredito, la sostenibilità del business plan.
L’importo minimo erogabile è di 5.000 euro, quello massimo di 20.000 per singolo progetto (incrementato del 50% in presenza di un secondo richiedente e di un ulteriore 25% per un terzo richiedente, per un massimo di tre persone per progetto d’impresa).
Il rimborso sarà effettuato con rate mensili costanti posticipate, con una durata massima del finanziamento di 60 mesi. Nessuna spesa è prevista per le spese di istruttoria e quelle di estinzione anticipata.
Successivamente all’erogazione del finanziamento e fino alla sua estinzione, il soggetto beneficiario godrà – da parte della Caritas Livorno e dell’Ordine dei Commercialisti e degli esperti contabili – di un’attività di accompagnamento che prevede assistenza e supporto tecnico-specialistico.