Arriva all’Isola d’Elba da Parigi il ritratto di Sir Neil Campbell
Il 25 luglio ore 11,30 presso il Museo delle Residenze Napoleoniche di Villa San Martino (Portoferraio) si terrà la conferenza stampa di presentazione del grande ritratto di Sir Neil Campbell, dipinto ad olio su tela di oltre 2 metri di altezza, da Casimir Carbonnier nel 1818.
Saranno presenti Luciano Barsotti, Presidente Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, Giancarlo Borellini, Soprintendente BAPSAE per le Province di Lucca, Massa Carrara, Livorno e Pisa e Roberta Martinelli, Direttore dei Musei Nazionali delle Residenze Napoleoniche.
La Fondazione ormai da anni sostiene iniziative volte a diffondere la conoscenza della presenza in Toscana di Napoleone e i suoi familiari, con particolare attenzione all’Isola d’Elba dove è impegnata nella valorizzazione dei Musei Napoleonici. Il quadro di Carbonnier arrivato da Parigi all’Elba grazie al contributo della Fondazione rappresenta un ulteriore arricchimento del patrimonio espositivo delle residenze napoleoniche.
Il quadro è frutto del terzo comodato gratuito, in pochi anni, stipulato dai Musei Nazionali delle Residenze Napoleoniche dell’isola d’Elba con un privato: i primi due hanno portato, in quello che è il secondo polo museale più visitato in Toscana dopo gli Uffizi, il lettino da campo di Napoleone (di proprietà del collezionista provato Lorenzo Da Pra ed esposto al Museo dei Mulini) ed una collezione di stampe d’epoca (di proprietà dell’antiquaria lucchese Renata Frediani ed esposte in entrambe le residenze elbane). Questo terzo (e ne sono previsti altri) è frutto di un contatto internazionale con il Museo delle Arti Decorative di Parigi che manifesta con ancora più evidenza la fiducia che istituzioni straniere e prestatori privati hanno in questo museo. Il prestatore infatti è un importante mecenate inglese.
I rapporti internazionali da cui è scaturito il comodato sono stati avviati dal direttore Roberta Martinelli in quanto studiosa da anni della vicenda di Napoleone e di sua sorella Elisa Bonaparte Baciocchi in Toscana: è nell’alveo del progetto di divulgazione “Da Parigi alla Toscana: il gusto di vivere al tempo di Napoleone e Elisa”, presentato durante il vertice Prodi-Chirac che si tenne a Lucca nel novembre 2006, che la dottoressa Martinelli dette il via alla rete internazionale di valorizzazione del bicentenario dell’arrivo di Napoleone all’Elba.
Neil Campbell, scozzese di Duntroon Castle, nella contea dell’Argyle, fu incaricato dal Governo inglese di scortare Napoleone Bonaparte sino all’Isola d’Elba, dove a seguito del trattato di Fontainebleau egli aveva deciso di stabilirsi in accordo con le 4 potenze uscite vincitrici dal lungo conflitto. L’unico dei 4 rappresentanti che, per richiesta dello stesso Napoleone, rimarrà all’Elba con lui, è proprio Campbell. Dalle annotazioni che teneva in un diario sappiamo che durante la sua permanenza all’Elba, che comunque non fu continua, fu ricevuto da Napoleone il 3 agosto, il 31 ottobre, il 4 dicembre ed il 21 dicembre del 1914. Dal 16 al 28 febbraio Campbell fu però a Firenze, proprio nei giorni in cui la sua tragedia si consumò. Il 16 febbraio 1815 infatti, dopo un ballo di Carnevale dato al Teatro dei Vigilanti, allentatasi la vigilanza degli Inglesi per l’assenza del colonnello Campbell, Napoleone lasciò l’isola sul brigantino Incostant. Il colonnello scozzese, uscito il giorno seguente dal porto di Livorno con la sua fregata diretto all’Elba, pur insospettito dalla troppa quiete, non aveva ricevuto che rassicurazioni da parte dei suoi inviati. Ma una volta arrivato sull’isola la verità si manifesterà in tutta la sua evidenza. Fu un colpo mortale per la sua carriera, anche se il suo compito non era quello di sorvegliare Napoleone. Parteciperà poi alla battaglia di Waterloo, ed in seguito sarà quale governatore in Sierra Leone, dove morirà il 14 agosto del 1827 per le cattive condizioni climatiche.
Il quadro, in cui Campbell è ritratto a figura intera, è sistemato all’interno della Galleria Demidoff, a San Martino.
Informazioni utili:
Villa San Martino, località San Martino Portoferraio, tel. +39. 0565. 914.688
Orari apertura: nei giorni feriali 9-19; nei giorni festivi 9-13
Palazzina dei Mulini, in questo periodo chiusa per restauro. Piazzale Napoleone 1, Portoferraio.