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Daniele Musto vince il premio dedicato a Carlo Azeglio Ciampi
È il giovane studioso Daniele Musto il vincitore del premio promosso dalla Scuola Normale di Pisa e finanziato da Fondazione Livorno (sette mila euro lordi) dedicato all’ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, normalista della classe di Lettere.
È questo il primo dei tre premi di laurea che la Fondazione, nel 2018, decise di assegnare alla Normale a favore dell’Istituto di Studi Avanzati Carlo Azeglio Ciampi nel triennio 2019/2021.
Carlo Azeglio Ciampi, decimo Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, Ministro del Tesoro e del Bilancio, Governatore della Banca d’Italia, è stato allievo della classe di Lettere della Scuola Normale, dal 1937 al 1941, in particolare del corso di Filologia classica e letteratura greca. Era nato a Livorno il 9 dicembre del 1920.
Il bando a lui dedicato è stato pubblicato nel gennaio 2020 e le domande di partecipazione sono state valutate da un’apposita commissione composta dai professori Mario Piazza (Presidente), Stefano Carrai, Flavio Fergonzi, Anna Magnetto e Ilaria Pavan. Destinato a giovani brillanti studiosi di ambito umanistico, il premio è stato assegnato in base alla valutazione della tesi di laurea magistrale conseguita negli ultimi due anni, in particolare nelle seguenti discipline: Letteratura e filologia moderna, linguistica; Storia antica e filologia classica, Storia dell’arte e archeologia; Storia e paleografia. A parità di merito costituiva titolo di merito essere residenti da almeno due anni nella provincia di Livorno.
Il normalista Daniele Musto è stato scelto tra 41 candidati per la tesi “Del Secretario di Francesco Sansovino. Proposta di edizione critica”, con cui ha conseguito la laurea magistrale nel 2018 all’Università di Pisa.
La commissione ha ritenuto che la sua tesi fornisse una “edizione impeccabile” di un testo di grande importanza nel quadro della trattatistica cinquecentesca. Inoltre Musto ha saputo collocare “la stratificazione redazionale del testo di Sansovino nella cornice della formazione del gentiluomo e delle nuove esigenze comunicative per cui le forme del genere epistolare, nelle corti di tutta Europa, andavano acquistando un’importanza cruciale”.
Daniele Musto, di Senago in provincia di Milano, è stato allievo del corso ordinario e del corso di perfezionamento della Classe di Lettere della Scuola Normale. I suoi interessi di studio riguardano la letteratura italiana e la trattatistica rinascimentale. L’assegnazione del premio avverrà a settembre, in modalità da definire. Sono già previste altre due edizioni annuali, sempre della Scuola Normale e sempre finanziate dalla Fondazione Livorno: la seconda sarà riservata a laureati nelle discipline della Classe di Scienze e la terza a laureati della Classe di Scienze Politiche Sociali.