Gli “Artigiani del suono” a Effetto Venezia – L’arte di far vibrare la materia
Dal 31 luglio al 4 agosto, nella Sala Simonini sugli Scali Finocchietti, la mostra dedicata alla costruzione di strumenti musicali
Livorno, 26 luglio 2024 – Sarà la musica protagonista della 39ª edizione di Effetto Venezia, “La musica dal mondo – Suoni di terra e di mare” a Livorno. E alla musica si ispirerà quest’anno anche Artigianato a Effetto il salone espositivo che Fondazione Livorno allestisce in collaborazione con Oma (Osservatorio Mestieri d’Arte) per promuovere i migliori interpreti dell’artigianato artistico locale, spesso conosciuti anche nel panorama nazionale e internazionale.
Dal 31 luglio al 4 agosto, dalle 19 alle 24, nella “Sala Simonini” della ex Circoscrizione 2, lungo gli Scali Finocchietti, gli artigiani del suono, con pazienza, manualità, creatività e professionalità contribuiscono a promuovere tradizione, innovazione e cultura, si sono riuniti per dar vita ad uno spazio alternativo e inedito dedicato alla costruzione degli strumenti musicali.
Largo alla fantasia e il locale si è trasformato in un racconto che spiegherà come si è evoluta l’arte di produrre sonorità e i trucchi del mestiere per far vibrare materiali molto diversi tra loro e talvolta inconsueti. Una sorta di immersione tra strumenti di tutte le epoche e di tutti i tipi, oggetti cult, attrezzature, arricchita dalla proiezione di video, per ricostruire la storia e la mutazione delle tecniche dei liutai -e non solo – e del loro rapporto con Livorno.
Fondazione Livorno, oltre a confermare il proprio ruolo di sponsor di Effetto Venezia, in questa ottava edizione di Artigianato a Effetto ha chiesto agli stessi artigiani di dare un saggio della loro abilità per permetterci di scoprire un mestiere antico, spesso sconosciuto e straordinario, fatto di note, di vibrazioni e di assoluta conoscenza della materia. Saranno presenti i migliori artigiani locali del settore.
I partecipanti:
- Ivano Colombini
- David D’Alesio
- Antonio Ghezzani
- Francesco Landucci
- Giovanni Balzaretti
- Desirée Costanzo
- Michele Lezza
- Francesca Lombardi
Oltre agli artigiani che costruiscono strumenti musicali (Colombini, D’Alesio, Ghezzani, Landucci), saranno presenti: Giovanni Balzaretti che esporrà le sue maschere di cuoio create appositamente per i palchi della lirica, Desirée Costanzo e Francesca Lombardi costumiste, sarte, scenografe, che hanno curato l’allestimento e Michele Lezza della 8mmezzo, che con il suo lavoro di restauro e digitalizzazione, realizzato per ridare nuova vita alle vecchie pellicole super8, ci farà scoprire l’utilizzo della musica in vecchi e nuovi strumenti di ripresa.
Fondazione Livorno ha dato vita a questa manifestazione giunta all’ottava edizione e inserita nel programma di Effetto Venezia, per valorizzare gli artigiani del territorio.
L’obiettivo di promuovere l’artigianato artistico e la tutela del patrimonio storico dei mestieri d’arte è condiviso con OMA, associazione presieduta dall’avv. Luciano Barsotti e soggetto strumentale di Fondazione CR Firenze che la sostiene assieme ad altre Fondazioni bancarie tra cui Fondazione Livorno. L’associazione, nata nel 2010, collabora con istituzioni italiane e internazionali, svolge attività di progettazione e ricerca, pubblica il magazine semestrale HANDS per raccontare i mestieri, le tecniche e le attività artigianali che rivestono un ruolo di primaria importanza nel made in Italy.
Locandina – Artigiani del suono