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Una scuola, molte culture, una comunità: a Livorno un progetto contro la segregazione scolastica selezionato da Con i Bambini
Cuore Liburnia, insieme ad altri 14 partners, trasformerà le sedi delle scuole Benci-Borsi in un polo culturale e avrà una durata complessiva di 3 anni
Livorno, 10 gennaio 2024 – Tra i 23 i progetti selezionati con il bando “Vicini di scuola”, promosso da Con i Bambini, c’è Una scuola, molte culture, una comunità, iniziativa guidata dalla cooperativa sociale Cuore Liburnia in collaborazione con 14 partners tra associazioni, imprese ed istituti comprensivi del territorio livornese che operano nell’ambito della cultura, del sociale e dello sport. Anche il Comune di Livorno ha partecipato al progetto in qualità di partner alla rete della comunità educante. Il progetto trasformerà le sedi delle scuole Benci-Borsi in un vero e proprio polo culturale, verrà avviato dalla metà di gennaio 2024 e avrà una durata complessiva di 3 anni. Il progetto prevede attività scolastiche ed extrascolastiche di teatro, lingua inglese, sport e storytelling, con l’obiettivo di rendere le scuole e strutture educative più attrattive e inserite nella comunità fornendo supporto costante alle famiglie.
Il bando è promosso nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, nato da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, compresa Fondazione Livorno, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo, con l’obiettivo di rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori.
Con un contributo complessivo di oltre 12,4 milioni di euro, il bando Vicini di scuola promuove iniziative atte a contrastare i fenomeni di segregazione scolastica (nella fascia di età 6-13 anni) intesa come significativa concentrazione di alunni con vissuti migratori e/o con background familiare fragile nella medesima scuola, derivante dalla “fuga” delle famiglie socialmente più protette verso scuole percepite come più “attrattive”.
In tutti i 23 progetti selezionati sono previste attività di rafforzamento delle competenze di bambini e ragazzi, sia di base che di vita. Gli interventi, inoltre, puntano ad arricchire e riqualificare l’offerta formativa delle scuole coinvolte, sia in orario curricolare che extra-curricolare, dentro e fuori gli spazi scolastici, con l’obiettivo di renderle più attrattive per tutte le famiglie. L’ipotesi di cambiamento nel lungo periodo è che la creazione di contesti eterogenei e multiculturali di apprendimento, in cui interagiscono nel quotidiano alunni provenienti da contesti familiari diversi, crei un clima di apprendimento migliore, di cui tutti possono giovarsi, non solo gli studenti più vulnerabili, e in definitiva favorisca la riduzione dei divari educativi e una maggiore mobilità sociale. I progetti selezionati coinvolgono complessivamente circa 27.400 bambini e ragazzi e 76 istituti scolastici del primo ciclo. Gli interventi sono così distribuiti sul territorio: 11 nelle regioni del nord Italia, 5 in quelle del centro e 7 nelle regioni del sud e isole. La maggiore numerosità di progetti selezionati nelle aree nord e centro è legata al fatto che in tali aree il fenomeno della segregazione scolastica risulta più evidente, in particolare in territori con maggiori complessità sociali, come le grandi periferie urbane, ma anche in città di medie dimensioni.
Tutti i progetti selezionati
Una scuola, molte culture, una comunità – Azioni previste e soggetti coinvolti