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“Amarcord”: arte e scienza per continuare a socializzare e a ricordare
Tutte le attività dedicate alle persone affette da Alzheimer o disturbi cognitivi e/o sensoriali e dai loro caregivers
Livorno, 4 dicembre 2024 – Le associazioni AIMA Costa Etrusca e AMAL Livorno hanno presentato la terza edizione di Amarcord, l’iniziativa sostenuta da Fondazione Livorno e realizzata con l’obiettivo di sostenere pazienti affetti da Alzheimer o da disturbi cognitivi e/o sensoriali e i loro caregivers. In un contesto in cui l’incidenza delle malattie neurodegenerative è in costante crescita, questa iniziativa rappresenta un’azione concreta di sostegno e aiuto nei confronti di chi, giorno per giorno, affronta le conseguenze del progredire della patologia.
A introdurre la presentazione dell’iniziativa è stata Fiorella Cateni, Presidente della delegazione livornese di Cesvot, fulcro del mondo del volontariato in Toscana. A seguire, dopo una breve restituzione dell’edizione appena conclusa, la terza edizione del progetto Amarcord è stata illustrata da Monica Mannucci di AMAL e da Marinella Zagaglia di AIMA Costa Etrusca: il programma prevede un ricco calendario di incontri volti a favorire il mantenimento delle capacità residue e il miglioramento della qualità della vita delle persone con decadimento cognitivo.
Amarcord somma le esperienze e le risorse di ben 18 associazioni che contribuiscono a realizzare il progetto dando la possibilità ai partecipanti di scegliere tra moltissime attività in base alle necessità, agli interessi e alle inclinazioni del singolo: prima ancora che del “paziente”, infatti, ci si occupa della persona.
A in questa edizione, biblioteche, musei e tanti altri luoghi di cultura giocheranno un ruolo centrale, in quanto realtà ricche di stimoli, da vivere e frequentare, ma anche luoghi di svago e inclusione socio-culturale. Nel calendario eventi, che si sviluppa da dicembre 2024 a giugno 2025, tanti gli appuntamenti e le visite guidate a cura di personale qualificato, e una moltitudine di laboratori incentrati su arteterapia, musicoterapia, danzaterapia, narrazione poetica e rilassamento. La programmazione dedica dei momenti anche a familiari e caregivers, allo scopo di fornire nuovi strumenti relazionali che alleggeriscano il peso psicologico ed emotivo nella relazione quotidiana con la malattia della persona cara.
“Stare insieme, sperimentare, partecipare, conoscere, ricordare. Insomma, prendersi cura dell’altro. Questo è in sostanza il progetto Amarcord che, in un contesto storico in cui l’incidenza delle malattie neurodegenerative continua a crescere, affronta con coraggio un tema attualissimo offrendo tante possibilità di partecipazione a chi soffre di una determinata patologia e a chi gli sta accanto“. Queste le parole del Presidente di Fondazione Livorno Luciano Barsotti
Le associazioni AIMA Costa Etrusca e AMAL Livorno sono supportate da un ricco partenariato composto da Coop. Itinera, Fondazione d’arte Trossi-Uberti, Associazione NIP – Neuropsicologia in piazza, Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, Cooperativa di Vittorio, Fondazione Casa Cardinale Maffi, Auser, Cooperativa Nuovo Futuro, Comune di Rosignano ed altri soggetti.
Brochure Amarcord 2025