Tradizione e modernità – La comunità greca di Livorno tra Sette e Ottocento
Giovedì 3 aprile la presentazione del volume a cura di Andrea Addobbati e Umberto Cini nella Sala Cappiello di Fondazione Livorno
Livorno, 24 marzo 2025 – Un ricco approfondimento sulla comunità greca di Livorno tra Settecento e Ottocento si terrà il prossimo giovedì 3 aprile, alle ore 17.00, nella Sala Cappiello di Fondazione Livorno.
Dopo i saluti istituzionali – che prevedono l’intervento del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del Sindaco di Livorno Luca Salvetti, del Presidente di Fondazione Livorno Luciano Barsotti e di importanti esponenti della comunità greca – autori e studiosi presenteranno l’interessante volume Tradizione e modernità – La comunità greca di Livorno tra Sette e Ottocento edito da Pisa University press e a cura di Andrea Addobbati e Umberto Cini.
Nelle 524 pagine del volume sono raccolti i contributi scientifici presentati nell’ottobre 2021 al primo convegno internazionale dedicato a una componente essenziale della Livorno delle Nazioni, quella ellenica appunto, nel suo periodo di maggior dinamismo e incidenza sulla vita economica e culturale del porto franco labronico.
Quel convegno, promosso dall’associazione Borgo dei Greci e dall’Università di Pisa con il sostegno, tra gli altri, della Fondazione e del Comune di Livorno, celebrava anche il bicentenario dell’inizio della lotta dei greci per l’indipendenza dall’Impero ottomano.
Le analisi di più di venti studiosi italiani, greci e francesi, adesso riunite e corredate da un ricco apparato illustrativo, delineano l’immagine di un gruppo umano in tensione tra la propria origine e le proprie ambizioni, fra Oriente ed Europa.
Lo scenario di una Livorno a sua volta sensibile e reattiva alle trasformazioni in atto nello scacchiere mediterraneo e continentale consente a questi nuovi greci, anche attraverso conflitti, di affermare la propria identità senza fossilizzarla. I traffici commerciali, la rivendicazione dell’identità religiosa, le trame rivoluzionarie e il movimento filellenico, le strategie di affermazione sociale e le loro manifestazioni artistiche sono alcuni degli aspetti trattati dai diversi autori. Il cosmopolitismo, declinato in interculturalità livornese, è preso in esame anche nei suoi limiti e nei suoi aspetti problematici, specie nelle conclusioni di Giovanni Salmeri.
Il volume è dedicato alla memoria della storica dell’arte Maria Constantoudaki-Kitromilides, autrice di un’analisi accurata delle sculture del cimitero greco-ortodosso di via Mastacchi – da lei già studiate all’inizio della carriera – che è venuta a mancare alla vigilia della pubblicazione.
L’evento è ad ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.