Sono ‘Futura’ e ‘Onlife’ i primi due bandi per accrescere le competenze digitali in Italia
Il sostegno delle Fondazioni alla Repubblica Digitale
Anche Fondazione Livorno, con ACRI (l’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria), parteciperà al finanziamento di Futura e Onlife i primi due bandi pubblicati dal Fondo per la Repubblica Digitale. È questo il primo passo per l’attuazione del protocollo di intesa siglato tra il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e Acri, presieduta da Francesco Profumo.
Il 26 ottobre dalle ore 10.30 alle ore 12.00 si svolgerà il primo webinar organizzato per illustrare agli operatori le modalità di partecipazione ai bandi e l’accesso alla piattaforma Ready. A seguito della grande partecipazione è stato fissato un secondo appuntamento: sono aperte le iscrizioni per il webinar del 27 ottobre dalle 15.00 alle 16.30. Per iscriversi al nuovo webinar clicca qui.
I due bandi, aperti fino al 16 dicembre 2022 sono disponibili su www.fondorepubblicadigitale.it
Obiettivo del Fondo, che stanzia un totale di circa 350 milioni di euro, è il potenziamento di quelle competenze fondamentali per la transizione digitale del Paese e per questo selezionerà, attraverso bandi, progetti di reskilling e di upskilling digitale di lavoratori e di residenti ai margini del mercato del lavoro.
Il Fondo e i bandi sono stati presentati oggi nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte Vittorio Colao, Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale; Francesco Profumo, Presidente Acri e presidente Fondazione Compagnia di San Paolo; Daria Perrotta, Presidente del Comitato d’indirizzo strategico del Fondo per la Repubblica digitale e Capo di Gabinetto del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Roberto Garofoli; Giovanni Fosti, Presidente Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa Sociale e presidente Fondazione Cariplo; Giorgio Righetti, Direttore Generale Acri; Martina Lascialfàri, Responsabile Attività istituzionali Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa Sociale.
«Con l’avvio del Fondo per la Repubblica Digitale realizziamo oggi un’iniziativa importante per la formazione e riqualificazione delle competenze digitali dei cittadini. Un progetto che sosterrà percorsi orientati al risultato e all’inserimento lavorativo e si affiancherà alle tante iniziative sulle competenze che il Dipartimento per la trasformazione digitale sta sviluppando grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza. Oggi l’Italia sconta un gap di formazione che rischia di aumentare le disuguaglianze – territoriali e di genere – e rallentare la crescita economica del nostro Paese. Grazie al Fondo mettiamo a disposizione gli strumenti e le risorse economiche per colmare questo divario, contrastare la disoccupazione e permettere a tanti cittadini di usufruire delle preziose opportunità offerte dal digitale» dichiara Vittorio Colao.
Per Francesco Profumo, Presidente di Acri «Il Fondo per la Repubblica Digitale rappresenta una nuova grande sfida che vede protagoniste le Fondazioni di origine bancaria. Dalla positiva esperienza del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, nasce un nuovo partenariato Pubblico-Privato sociale che intende accompagnare la digitalizzazione del Paese. Insieme al Governo italiano, le Fondazioni riunite in Acri, ancora una volta, scelgono con forza la strada di investire sul capitale umano per sperimentare, in maniera innovativa rispetto al passato, policy di intervento in favore di giovani, donne e disoccupati, affinché la transizione digitale non diventi un’ulteriore forma di esclusione, ma si trasformi in una reale opportunità per la loro vita professionale e per concorrere attivamente alla crescita del Paese».
Futura e Onlife hanno l’obiettivo di sostenere progetti di formazione validi e innovativi che accrescano le competenze digitali in Italia delle giovani donne (18-50 anni) e dei NEET (Not in Education, Employment or Training) tra i 15 e i 34 anni, quei ragazzi che non hanno un lavoro, né sono inseriti in un percorso di istruzione o di formazione per garantire migliori opportunità e condizioni di inserimento nel mondo del lavoro.
I due bandi, aperti fino al 16 dicembre 2022, mettono a disposizione un totale di 13 milioni di euro per finanziare progetti presentati da soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro e enti del terzo settore, in forma singola o in partnership costituite da massimo tre soggetti. Gli enti for profit possono essere coinvolti come partner sostenitori o come fornitori per l’apporto di know how e competenze in ambito digitale. Le proposte dovranno porre particolare attenzione allo sviluppo di competenze digitali di base e/o avanzate, al coinvolgimento e accompagnamento del target durante il percorso formativo, al potenziamento delle competenze non cognitive (life skills) e alla creazione di opportunità di inserimento nel mondo del lavoro.