Le persone, i mestieri d’arte, gli oggetti unici in esposizione con Fondazione Livorno a Effetto Venezia
Saranno 14 gli artisti e gli artigiani presenti alla 5° edizione di Artigianato a Effetto, la mostra-mercato organizzata a Effetto Venezia da Fondazione Livorno in collaborazione con OMA, l’Osservatorio Mestieri d’Arte per la salvaguardia dell’artigianato artistico e del patrimonio dei mestieri d’arte.
Da mercoledì 31 luglio a domenica 4 agosto, lungo gli Scali Finocchietti, nel salone e nella chiostra dell’ex Circoscrizione 2, potrai ammirare pezzi unici di artigianato artistico locale. Conoscere persone che hanno fatto della propria passione un lavoro. Mestieri che si tramandano di padre in figlio. Maestranze antiche e apprezzate nel mondo intero.
Anche quest’anno Effetto Venezia sarà un turbinio di spettacoli, mostre, iniziative, espositori, proposte gastronomiche di ogni tipo. Ogni anno è facile e bello perdere l’orientamento. Se non vuoi perderti l’appuntamento con l’artigianato artistico livornese ed avere un’esperienza migliore, seguimi in queste due puntate, vieni a conoscere in anticipo le mani e le storie che stanno dietro ad ogni pezzo unico di Artigianato a Effetto.
Ecco i primi 7 artisti artigiani della 5° edizione di Artigianato a Effetto.
Sezione Aurea e l’arte antica del vetro
Ha scelto un nome affascinante e antico come la tradizione che porta avanti, Silvia Campanella, fondatrice e anima di Sezione Aurea, il laboratorio artistico livornese di lavorazione del vetro. Dal bozzetto alla realizzazione il suo è un lavoro interamente fatto a mano. Un lavoro cominciato come hobby fra mercatini e laboratori casalinghi. Una passione che coltiva sin da bambina con scelte formative di tipo artistico. Una tecnica maturata sul campo e affinata negli anni.
Veterana di Effetto Venezia e volto noto di Artigianato a Effetto, Silvia anche quest’anno porterà in esposizione solo una parte delle sue opere in vetro: lampade Tiffany e in vetrofusione, complementi d’arredo, manufatti, specchi, vetri sabbiati e dipinti. Ma la sua attività la porta a lavorare soprattutto su progetti di grandi dimensioni e su misura: porte tutto-vetro scorrevoli, a battente, pareti divisorie, vetri decorati, vetrate rilegate da restaurare e vetrate su misura.
L’ultima passione?
“Le lettere luminose in vetri cattedrale antichi.”
Posizione ad Artigianato a Effetto: Scali Finocchietti.
Sara Spolverini, gioielli tra arte e spiritualità
Artigiana orafa, designer, pittrice e scrittrice, Sara Spolverini coltiva la sua passione per l’arte fin da bambina, quando sua mamma le diceva “Gli artisti sono colorati e curano il cuore”. Dopo la laurea all’Università di Architettura di Firenze – curriculum Oreficeria e svariati lavori, apre un atelier nel centro di Livorno dove si occupa di ideazione, progettazione e realizzazione di gioielli, realizzati come pezzi unici attraverso l’antica tecnica orafa della fusione a cera persa.
Cosa consiglieresti ad un giovane artista-artigiano?
“Fare l’artigiano oggi in un ‘mondo di plastica’ e di centri commerciali vuol dire confrontarsi tutti i giorni con una realtà che va da tutt’altra parte, vuol dire avere il coraggio di cadere e rialzarsi continuamente, vuol dire mettere in gioco se stessi, esporsi a critiche e giudizi. E poi non bisogna avere fretta quello dell’artigiano è un mestiere che richiede tanto tempo e una lunga formazione, è necessario, indispensabile, formarsi bene e seriamente, fare scuole e corsi professionali e specifici, ma anche fare tanta esperienza. Essere creativi vuol dire essere curiosi e non finire mai di imparare. La ricerca e la sperimentazione non finiscono mai sono il cibo dell’artista, sono il pane e l’acqua, la curiosità è l’aria.”
Posizione ad Artigianato a Effetto: Salone Scali Finocchietti.
Le Ciabattine, passione di famiglia
Primo anno di Artigianato a Effetto per Silvia Pellegrini, titolare della calzoleria Le Ciabattine. Una passione inconsapevole fino al 2001, anno in cui decide di impegnarsi attivamente nella bottega di famiglia. Una calzoleria fondata dal nonno materno appena arrivato da Napoli. Una tradizione che, seppur in una forma e in un luogo diverso, vive da oltre 60 anni.
Oggi Silvia, insieme alla mamma Liana, ripara e personalizza calzature di ogni tipo nel cuore di Livorno. Stimolata dai clienti, dai corsi di aggiornamento su nuovi prodotti e materiali, dal rapporto con gli altri calzolai, dalla curiosità e dalla fantasia accosta alle riparazioni e alle personalizzazioni, la creazione e la decorazione di borse, cinture in cuoio e sandali su misura.
L’ultima passione?
“Le decorazioni con le nuove tinte sul legno degli zoccoli, su pelle e tessuti.”
Posizione ad Artigianato a Effetto: Scali Finocchietti.
L’uncinetto incontra le pietre nelle Collane di Paola Pi
Quando incontra un divano la maggior parte delle persone sfoglia un libro o un giornale, schiaccia i tasti di un telecomando, al massimo scorre le dita su uno schermo digitale. Non è così per Paola Pacella. Complici fili di cotone, cristalli e un bel po’ di estro, Paola sul divano ha fatto nascere le Collane di Paola Pi. Un vero e proprio marchio di collane e bracciali fatti mischiando lavorazione all’uncinetto con pietre e materiali di vario tipo. Più che un lavoro, un divertimento con tanti affezionati estimatori sia italiani che stranieri.
“Effetto Venezia è un momento di divertimento e di soddisfazione personale” racconta Paola, che non è nuova ad Artigianato ad Effetto e con grande piacere torna ad esporre le sue creazioni con Fondazione Livorno. Il suo augurio è quello di avere a disposizione sempre più spazi espositivi che riescano a valorizzare il lavoro di artigianato artistico del nostro territorio.
Come coltivi la tua passione?
“Ricercando continuamente nuovi materiali da mixare nelle mie creazioni.”
Posizione ad Artigianato a Effetto: Scali Finocchietti.
Creazioni per raccontastorie di Francesca Lombardi
Una storia che sa di mare e che parte da Livorno per approdare in Islanda, passando dallo studio di Arte e Design a Firenze, dal Design di Prodotto al Politecnico di Milano, da innumerevoli collaborazioni con agenzie e studi di design, nonché da esperienze e studi nel mondo dei costumi e della scenografia teatrale. La storia di Francesca Lombardi è fatta di arte e materia, di artigianato messo al servizio di chi vuole raccontare storie. I suoi progetti artistici sono stati esposti a Milano, a Londra, a Mosca.
“Credo che il lavoro creativo sia un mix di esperienze multidisciplinari che seguono l’immaginazione. E la mia immaginazione è direttamente collegata alle mie mani!” Ad Artigianato a Effetto porta i suoi costumi e oggetti di scena, molti dei quali realizzati con tecniche della tradizione reinterpretate in una chiave personalissima e con materiali per lo più naturali.
Quali sono le principali difficoltà nel tuo lavoro?
“Non trovo difficoltà nel creare, è qualcosa che affronto naturalmente, ogni ostacolo è uno stimolo. Mah, forse la principale difficoltà è spiegare il tipo di lavoro faccio!”
Posizione ad Artigianato a Effetto: Salone Scali Finocchietti.
Da Livorno a Hollywood le parrucche di Massimo Gattabrusi
“La parrucca è nel cinema un accessorio spesso usato e poco riconoscibile che permette di creare e trasformare i personaggi dei racconti.” Massimo Gattabrusi è un nome noto nel teatro e nel cinema italiano e internazionale, hairstylist e artigiano di parrucche, ha contribuito a creare innumerevoli personaggi curando i capelli di star del calibro di Robert De Niro, Cate Blanchett, Javier Bardem, Micaela Ramazzotti, Penelope Cruz. E proprio per aver trasformato Penelope Cruz in Donatella Versace nella serie “L’assassinio di Gianni Versace” nel 2018 ha vinto l’Emmy Awards.
La sua è una professione artigiana, cominciata da adolescente, abbinando il lavoro di parrucchiere con la passione per il teatro, e maturata nel tempo nei laboratori famosi in tutto il mondo, a contatto con i grandi maestri, nel confronto continuo con i colleghi. Oggi il suo impegno si concentra nella scelta della parrucca e nell’hair styling finale sull’attore. Per la prima volta ad Artigianato a Effetto, insieme al suo apprendista Alberto Del Macchia, si dice molto felice di mostrare un mestiere artigianale tradizionale che ha sempre avuto poca visibilità.
Cosa ti auguri per l’artigianato artistico livornese?
“Mi auguro per la nostra città, ma anche per le altre, che l’artigianato artistico possa tornare a donare curiosità e interesse in particolare ai giovani sognatori.”
Posizione ad Artigianato a Effetto: Chiostra Scali Finocchietti.
Le maschere della tradizione con il Teatro Agricolo
Figlio di un mastro falegname e di una di decoratrice di ceramica Giovanni Balzaretti produce spettacoli di Commedia dell’Arte e di Teatro di Narrazione, tiene pedagogie e dal 2014, con il contributo di Regione Toscana, dirige l’Accademia della Commedia a Livorno. Si impegna da sempre nella salvaguardia degli antichi Mestieri del Teatro. In questi anni ha scolpito per la Commedia dell’Arte 79 calchi in legno e 712 le maschere in cuoio. Oltre mille sono gli allievi che ha formato da Buenos Aires a Mosca, dall’isola della Reunion a New York, passando per innumerevoli città italiane.
Fondatore e anima del Teatro Agricolo, Giovanni Balzaretti, sarà presente anche quest’anno con le sue maschere in cuoio della tradizione e con un laboratorio di maschere per adulti e ragazzi.
Come vive l’esperienza di Artigianato a Effetto?
Come un onore. In mezzo purtroppo a tante bancarelle con prodotti industriali scadenti la selezione di Fondazione Livorno con OMA è severa ed accurata.
Posizione ad Artigianato a Effetto: Chiostra Scali Finocchietti.
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