Biblioteca/Archivi

[vc_row][vc_column][heading title_size=”title-size-small” text_align=”center” text_color=”blue”]I cataloghi dei beni culturali della Fondazione, ordinati per autore, titolo, soggetto, materia, sono consultabili on-line.[/heading][vc_button2 title=”Accedi al Sistema Documentario Provinciale” style=”rounded” color=”black” icon_type=”icon_right” icon=”embrace-Arrow3CircleRight” size=”md” link=”url:http%3A%2F%2Fopacsol.comune.livorno.it%2FSebinaOpac%2FOpac%3Fsysb%3DLIACR||target:%20_blank”][vc_empty_space height=”10px”][vc_column_text]

Con il passare del tempo, Fondazione Livorno ha accumulato e conservato un ampio patrimonio di beni culturali, che spaziano dalle raccolte librarie, agli archivi, all’arte.
Nell’ottobre del 2011, la Fondazione ha deciso di rendere fruibile il materiale in suo possesso.

Ha così provveduto al censimento, alla catalogazione e alla documentazione fotografica di ciascun bene, nel rispetto degli standard di descrizione che regolano tale attività a livello nazionale e internazionale. Per favorire lo scambio di dati a livello territoriale, sono state seguite le procedure informatiche del Sistema documentario provinciale di Livorno, che è dotato di Opac e Metaopac, e che appare particolarmente idoneo a conseguire l’obiettivo della “convergenza” delle diverse tipologie di beni culturali, auspicata dall’UNESCO.

[/vc_column_text][vc_empty_space height=”32px”][vc_row_inner][vc_column_inner width=”1/3″][heading title_size=”title-size-small” text_align=”left” text_color=”blue”]Biblioteca[/heading][vc_column_text]Il fondo librario si è arricchito grazie a donazioni, acquisti e scambi di pubblicazioni tra la Fondazione stessa e altre Fondazioni bancarie ed istituzioni pubbliche e private. Oggi comprende un interessante patrimonio librario che spazia tra storia, arte e architettura di tutto il territorio italiano. Questo nucleo è costantemente arricchito oltre che da volumi in vendita sul mercato, dalla vasta produzione editoriale delle Fondazioni bancarie e degli Istituti di credito italiani, costituita per lo più da edizioni fuori commercio e spesso a tiratura limitata.

La biblioteca attualmente possiede più di 1.000 volumi, tra cui alcuni prestigiosi periodici livornesi degli anni ’50.

Di notevole interesse è la sezione di libri d’arte e architettura, che oltre ad annoverare alcuni testi orientativi sul patrimonio artistico italiano in genere, offre una serie di rare pubblicazioni sui grandi artisti della pittura livornese tra l’800 e il ‘900. Una prima catalogazione è stata effettuata seguendo lo standard ISBD(M) e le regole SBN con l’inserimento dei legami autori (regole RICA) e di titoli, luogo ed editore e il completamento di stringhe di soggetto (Soggettario BNCF) e classe (Classificazione Decimale Dewey).[/vc_column_text][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/3″][heading title_size=”title-size-small” text_align=”center” text_color=”blue”]Archivio[/heading][vc_column_text]

Il fondo archivistico, formato da 106 registri, raccoglie le deliberazioni delle assemblee generali e del consiglio di amministrazione della Cassa di Risparmi di Livorno dalla sua nascita nel 1835 e del Monte di Pietà dal 1868 al 1924. L’immissione dei dati on-line tramite supporto informatico Sebina Sol ha permesso una facile consultazione da parte degli utenti e ha consentito l’immissione dei documenti seguendo le norme e archivistiche ISAR e ISAD).

[/vc_column_text][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/3″][heading title_size=”title-size-small” text_align=”right” text_color=”blue”]Opere d’Arte[/heading][vc_column_text]

L’ingente patrimonio artistico della Fondazione, costituito da opere eseguite tra Ottocento e Novecento, ha origine dalla collezione acquisita dalla Cassa di Risparmio di Livorno nel 1992 e dalla importante donazione di Ettore Benvenuti. Tale insieme di opere, arricchito con ulteriori tele di pregio grazie ad attenti acquisti sul mercato dell’arte ed altre successive generose donazioni, ha costituito la base per l’allestimento di una Pinacoteca nei locali al terzo e quarto piano del Palazzo, sede della Fondazione, perché fosse consentita la fruizione pubblica di un patrimonio che è espressione culturale del territorio.

La Pinacoteca della Fondazione è una collezione incentrata sulle figure di Benvenuto Benvenuti, Vittore Grubicy de Dragon e sul mondo del Divisionismo toscano, insieme a opere di altri artisti livornesi e toscani, di un certo rilievo e appartenenti allo stesso ambito culturale.

La Fondazione ha scelto di divulgare la conoscenza del proprio patrimonio ad un vasto pubblico tramite l’immissione dei dati di tutti i beni artistici posseduti, anche quelli che non sono esposti, nell’Opac provinciale, seguendo gli standard di catalogazione ministeriali dell’ICCD livello I (Inventariale) della classe di beni culturali OA (Opere d’Arte) e D (Disegni) che soddisfano i criteri di correttezza scientifica e formale sia nella modalità di raccolta dei dati sia nella loro pubblicazione.

[/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][/vc_row]
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