Conferenza stampa di presentazione del progetto Caritas “Famiglie e lavoro”
Venerdì 16 marzo alle ore 11,30 presso il Vescovado (Via del Seminario 61), la Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno e la Fondazione Caritas Livorno onlus terranno una conferenza stampa per presentare il progetto “Famiglie e lavoro”.
Saranno presenti: Il Vescovo di Livorno, Mons. Simone Giusti, l’Avv. Luciano Barsotti, Presidente Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno e Suor Raffaella Spiezio, Presidente Fondazione Caritas Livorno onlus.
Il progetto della Fondazione Caritas Livorno onlus “Famiglie e lavoro” intende offrire strumenti operativi a famiglie, giovani e disoccupati per affrontare il problema della povertà: un piccolo, ma concreto segno di solidarietà in tempi di crisi economica e sociale. Il progetto potrà essere realizzato grazie al finanziamento di 60.000 euro erogato dalla Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, che ha permesso di costituire un fondo, aperto alla eventuale contribuzione di singoli, Associazioni, Enti pubblici e privati.
Finalizzato a sostenere le famiglie in difficoltà economica e a favorire occasioni di lavoro per giovani inoccupati e disoccupati in età adulta, il progetto durerà 12 mesi.
Un’apposita commissione valuterà le proposte presentate e selezionerà i destinatari degli strumenti operativi individuati. In particolare saranno attivati interventi di microcredito e borse lavoro.
Gli interventi di sostegno alle famiglie in difficoltà (spese acquisto farmaci, visite specialistiche, acquisto libri testo, ecc) dovranno garantire l’accesso al diritto alla salute, alla casa, all’istruzione, a condizioni di vita dignitose, ma soprattutto saranno finalizzate, con la collaborazione dei tutor, ad elaborare un percorso di graduale uscita dalla condizione di povertà.
L’intervento rivolto alle famiglie potrà essere attivato per prevenire e superare le emergenze ma potrà essere indirizzato anche a povertà consolidate, per condurre l’utente in un percorso di graduale reinserimento sociale.
Con le borse lavoro, 50 giovani inoccupati (o adulti disoccupati), verranno inseriti nei servizi sociali dei centri Caritas o in altre realtà collegate e sostenuti economicamente. L’intervento accompagnerà la persona in un percorso di potenziamento delle proprie capacità e competenze e incentiverà contatti con piccole imprese, soprattutto artigianali, per favorire il successivo reinserimento lavorativo.