Convegno “Investire in cultura. La ricchezza dei musei, dei beni e delle attività culturali”
La Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno e la Provincia di Livorno con il suo Museo di Storia Naturale del Mediterraneo hanno organizzato un Convegno Nazionale intitolato “Investire in cultura. La ricchezza dei musei, dei beni e delle attività culturali”, che si terrà a Livorno presso il Museo di Storia Naturale e del Mediterraneo nei giorni 10 e 11 maggio 2012.Il Convegno si propone di approfondire i rapporti tra cultura ed innovazione, sostenendo l’importanza degli investimenti per lo sviluppo di un paese che proprio nei Beni Culturali può cogliere l’opportunità di un vantaggio competitivo.
La cultura non è un lusso ma un elemento fondamentale per la crescita di un territorio, per la qualità della vita, la coesione sociale, la sostenibilità.
Anche in momenti economicamente complessi come quello attuale, la produzione culturale rappresenta un settore industriale in crescita.
Il Convegno è incluso nel calendario di manifestazioni organizzate quest’anno dalla Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno per celebrare il ventesimo anniversario della nascita, ma con questa iniziativa i promotori intendono festeggiare anche i 12 anni di consolidato rapporto di partnership tra la Fondazione ed il Museo, un rapporto costante che ha permesso non soltanto la realizzazione di grandi opere di allestimento dei settori espositivi e dei laboratori, ma anche e soprattutto l’avvio ed il sostegno delle attività educative per il mondo della Scuola.
Le due giornate sono suddivise in 4 sessioni, con l’obiettivo di richiamare a Livorno l’attenzione su argomenti che si stanno discutendo attraverso diverse iniziative a livello nazionale. In particolare sarà ricordato l’appello dell’ICOM del settembre scorso, introdotto nelle tematiche della Giornata Internazionale dei Musei “Musei in un mondo che cambia, nuove sfide, nuove ispirazioni” e verrà rilanciato, anche a Livorno, il manifesto del febbraio scorso pubblicato da Il Sole 24 Ore Domenica “Niente cultura, niente sviluppo”.
Il convegno rappresenterà un momento di confronto sulle questioni della governance e della sostenibilità dei poli culturali e del rapporto pubblico/privato, ma anche un importante momento di crescita culturale, formazione ed informazione per il mondo della scuola e per il territorio.