Il festival Con-Fusione ha ricevuto il marchio di qualità europeo Effe Label
Il festival Con-Fusione ha ricevuto il marchio di qualità europeo Effe Label
Grande soddisfazione per Ilaria Di Luca e Andrea Gambuzza, responsabili della compagnia Orto degli Ananassi/ Teatro della Brigata. Il festival “Con-Fusione” da loro ideato e realizzato riceve dopo la prima edizione andata in scena dal 12 al 20 settembre a Livorno, il prestigioso Effe Label, marchio di qualità europeo assegnato ai festival artistici che hanno dimostrato, e continuano a mostrare, un forte impegno nel campo delle arti, il coinvolgimento della comunità e un’apertura internazionale. L’etichetta viene assegnata da un team di esperti internazionali alle migliori manifestazioni europee che soddisfino almeno 7 di 10 standard di qualità:
• Un programma artistico coerente e curato
• Sostenere lo sviluppo artistico in corso (offrire residenze agli artisti, contribuire a nuove creazioni e sostenere la ricerca artistica)
• Fornire opportunità ad artisti emergenti o innovativi per creare o essere presentati nel proprio programma
• Essere radicati nella propria comunità locale favorendo nel programma le connessioni locali e tra artisti/spettacoli
• Contribuire ad aumentare l’accesso alla cultura e attirare un pubblico diversificato (diversi background socio-economici, gruppi di età, sesso e culture)
• adottare misure per essere più sostenibili
• aiutare a plasmare, incoraggiare e promuovere esperienze interculturali per il tuo pubblico e gli artisti
• abbracciare l’inclusività come principio e pratica fondamentali
• investire in innovazione e sviluppo di capacità
• coinvolgere il pubblico, ad esempio attraverso programmi educativi
Requisiti che il festival livornese “Con-Fusione” – realizzato col contributo del Comune di Livorno, Fondazione Teatro Goldoni, Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, Fondazione Livorno, Unicoop Tirreno, Chiesa Valdese e Fondo di Beneficenza Intesa San Paolo – ha dimostrato di rispettare già nella prima, seguitissima, edizione anche attraverso la collaborazione con l’associazione Nesi/Corea, tanto che l’EFA (European Festival Association) ha deciso di inserirli nella rete dei più meritevoli festival europei e invitare gli organizzatori al prossimo Summit annuale dei Festival delle arti in programma dal 29 al 31 marzo 2021 a Galway.
Ilaria Di Luca e Andrea Gambuzza: “Il teatro è necessario”
“Ricevere l’Effe Label in questo momento così difficile per tutto il comparto dello spettacolo dal vivo, ci inorgoglisce e ci dà ancora più forza nel difendere e diffondere quei valori identitari che sono il fulcro del nostro vivere e sentire comune in seno Comunità Europea – raccontano Ilaria di Luca e Andrea Gambuzza, direttori artistici del festival – . Avevamo immaginato il festival come uno spazio di crescita e sperimentazione attraverso il Teatro, ma soprattutto come un’occasione di condivisione che contribuisse a creare coesione. Ci siamo impegnati durante tutto lo scorso anno a coinvolgere sostenitori affinché una sinergia di collaboratori ed artisti fossero messi nella condizione di poter fare un buon lavoro – che da sempre reputiamo necessario per la nostra comunità locale – perché del teatro c’è bisogno, soprattutto in tempi bui, quando la paura per tutto ciò che è “estraneo” e “diverso”, e con essa il timore del futuro, sembrano prendere il sopravvento. La bellezza e la necessità di proporre temi importanti, spinti dalla forza di artisti sensibili e generosi, possono fare la differenza ed è prezioso quindi che ci sia un marchio che certifichi questo impegno e aiuti realtà come la nostra – e con essa, ci auguriamo, il tutto il nostro territorio – ad andare al di là dei confini conosciuti. Abbiamo fatto un buon lavoro, adesso ne siamo ancora più certi. Ci auguriamo di poter offrire una seconda edizione ancora più coinvolgente e di grande ispirazione per la nostra città.”
Entusiasmo anche tra i sostenitori della prima edizione del festival. “Siamo contenti di questa etichetta di qualità europea – sono le parole di Fabrizio Brandi, condirettore artistico di Scenari di Quartiere, manifestazione con cui Con-Fusione ha condiviso l’importante debutto con Moby Dick –
Con-Fusione è un progetto che Scenari di Quartiere ha sostenuto in modo convinto, condividendo una visione comune su temi come coesione sociale, senso di comunità, emancipazione. Un riconoscimento meritato per una nuova importante offerta culturale; un festival rivolto alle nuove generazioni che, spero, saranno il motore della ripresa dopo questo periodo drammatico che stiamo vivendo. Viva il teatro, Viva Ilaria e Andrea”.
Una soddisfazione condivisa anche dalla Fondazione Livorno, che ha contribuito alla realizzazione dell’evento. “È una notizia importante anche per noi – commenta il presidente Luciano Barsotti – perché conferma la validità della scelta che abbiamo fatto selezionando e promuovendo Con-Fusione”.
“È una grande soddisfazione per l’Amministrazione Comunale sapere che il Festival Con-Fusione ha ricevuto un importante riconoscimento europeo quale quello di Effe Label – sono le parole dell’assessore alla cultura Simone Lenzi -. L’assegnazione di tale riconoscimento sottolinea i meriti di questa manifestazione, tra i quali quello di aver realizzato un connubio tra arte e impegno sociale, nel quale il Comune ha fortemente creduto e che ha voluto promuovere dando il proprio supporto alla realizzazione del Festival”.
Gratificata dal traguardo raggiunto anche la direttrice del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, location di tanti spettacoli del festival. “Aver ospitato alcuni degli eventi del Festival Con-Fusione e apprendere che esso ha ricevuto un riconoscimento così importante ci riempie di orgoglio – sono le parole della dottoressa Anna Roselli -. La nostra scelta si è rivelata in linea con quella che è la mission del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo: un luogo dove la cultura trova casa e dove, accanto alle meraviglie della natura, trovano il loro naturale spazio anche l’arte e l’ingegno umano”.
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