Inaugurazione a Collesalvetti della mostra dedicata alla xilografa livornese Irma Pavone Grotta
Sarà inaugurata venerdì 14 febbraio 2014, alle ore 18 presso la Pinacoteca comunale Carlo Servolini (via Umberto I, n. 63, Collesalvetti), la mostra promossa dal Comune di Collesalvetti in collaborazione con i Musei Civici della Spezia e il contributo di Fondazione Livorno, curata da Francesca Cagianelli e intitolata Irma Pavone Grotta 1900-1972 l’aristocrazia della linea nel segno dell’Eroica. Dal simbolismo al déco.
Oltre alla curatrice della mostra (e del catalogo), interverranno il sindaco del Comune di Collesalvetti Lorenzo Bacci, l’assessore alla Cultura del Comune di Collesalvetti Donatella Fantozzi, il presidente di Fondazione Livorno Luciano Barsotti e la direttrice dei Musei Civici della Spezia Marzia Ratti.
Per visitare l’esposizione, che conta sessanta opere e che rinnova il sodalizio tra le istituzioni culturali comunali della Spezia e Collesalvetti nel segno della rivista ligure L’Eroica, saranno organizzate su appuntamento visite guidate gratuite per le scuole e i gruppi dal 14 febbraio al 2 giugno 2014, tutti i martedì e tutti i giovedì dalle ore 16 alle 18.
La raffinata ed esclusiva personalità di Irma Pavone Grotta, pittrice, acquafortista, xilografa e illustratrice, allieva di Adolfo Tommasi e di Raoul Dal Molin Ferenzona, costituisce un ponte di eccezione tra la tradizione naturalistica ottocentesca e il simbolismo internazionale, come testimoniano da una parte il Ritratto di Giovanni Fattori (1925 ca.) e dall’altra l’effige di Baudelaire.
Tra le rarissime donne, insieme con l’umbra Emma Dessau Goitein, convocate da Ettore Cozzani a rinvigorire il ceppo xilografico sulle pagine dell’Eroica, la Pavone Grotta incarna con vigore tecnico e dilatate ambizioni culturali quella fertilissima stagione della rinascita della xilografia italiana del ventennio, di cui la rivista ligure resta tra gli episodi più acclarati.
La mostra dedicata alla xilografa livornese, dedita anche al settore delle arti decorative, in particolare ceramiche, icone e tessuti, sarà affiancata da una densa e articolata attività scientifica e didattica, condensata nel progetto DONNE.ARTE.