L’isola che c’è: tre anni di attività educative con i bambini dell’Elba
Si è tenuto oggi al Palazzo De Laugier di Portoferraio il convegno su L’Isola che c’è, progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il fondo, nato da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo, sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori.
Alla base dell’Isola che c’è vi è il desiderio di consolidare la comunità educante, ovvero permettere ai cittadini di disporre di luoghi, tempi e processi per vivere pienamente la propria vita in ogni sua fase. Particolare attenzione è stata rivolta all’età compresa tra i 5 e i 14 anni e sugli adulti che con essi si interfacciano, territorio di riferimento è l’Isola d’Elba nella sua interezza. La creazione di una comunità educante va di pari passo con lo sviluppo di competenze rivolte a tutta la popolazione e con la facilitazione di processi relazionali e di sviluppo di comunità.
Dopo tre anni di attività dedicate al sostegno delle bambine e dei bambini dell’Elba, ma anche delle loro famiglie e delle tante persone che lavorano a vario titolo nell’ambito educativo locale, l’incontro è stato l’occasione per ripercorrere e delineare le attività educative svolte nel corso degli ultimi tre anni.
All’evento hanno partecipato i partner del progetto, i soggetti istituzionali e associativi che hanno contribuito alla cura dei minori e delle loro famiglie, docenti universitari, professionisti del terzo settore, esperti di percorsi partecipativi e di innovazione sociale.
Il programma dell’evento.