Presentazione pubblicazione “Il Libeccio e Livorno. Un viaggio tra cultura, storia e scienza”
Il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno Avv. Luciano Barsotti e il Direttore dell’Istituto di Biometeorologia del CNR Prof. Giampiero Maracchi, presenteranno venerdì 27 marzo, alle ore 17.00 presso la Sala del Balì di Via Borra 25, il volume Il Libeccio e Livorno. Tra cultura, storia e scienza. Pubblicato dalla casa editrice Sillabe, il libro esamina, sotto vari aspetti, l’intenso rapporto che Livorno ha sempre avuto con il libeccio, il vento che così intensamente ha condizionato la storia e la cultura della città.
Il volume è curato dal personale del Centro di Meteorologia Marina e Monitoraggio Ambientale del Mediterraneo (CoMMA-Med) che rappresenta un’estensione specifica del LaMMA (Laboratorio per la Meteorologia e la Modellistica Ambientale) con sede presso l’Istituto Tecnico Nautico “A. Cappellini” di Livorno ed è stato istituito nel 2003 dall’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IBIMET-CNR) di Firenze in collaborazione con la Regione Toscana e la Provincia di Livorno.
Il Libeccio e Livorno. Tra cultura storia e scienza propone un viaggio nel tempo attraverso la descrizione di alcune burrasche, tempeste, temporali, trombe marine e tsunami che si sono intrecciati con la storia antica e recente della città, con l’obiettivo di valutare se libecciate e altri eventi meteomarini estremi abbiano subìto cambiamenti in frequenza, intensità o tipologia di effetti. Lo studio fornisce inoltre informazioni di fondamentale importanza per chi quotidianamente deve affrontare il mare e costituisce un utile supporto per la progettazione e la realizzazione di strutture esposte alla forza del vento e dei frangenti.
Particolarmente importante, sotto il profilo storico, è la parte dedicata agli ex voto del Santuario di Montenero, arricchita da un interessante apparato fotografico. Completa il volume un’appendice con tabelle riassuntive degli eventi antichi e moderni riportati sulle testate giornalistiche dal 1646 alla fine del 2005, e una dettagliata descrizione di una testimonianza oculare del tremendo terremoto e maremoto abbattutosi sulla città labronica nel 1742. Bellissime le foto dedicate al libeccio.
Il Centro di Meteorologia opera nella raccolta ed elaborazione near-real time dei dati meteo ambientali e nella previsione di dettaglio a scala locale, fornendo la modellistica dei fenomeni in atto, il monitoraggio ambientale marino e costiero, l’analisi e l’interpretazione delle immagini satellitari.
Le sue attività sono di carattere operativo e sperimentale; in particolare riguardano la validazione dei principali modelli meteomarini, l’implementazione di un sistema di previsione meteomarino e la realizzazione di una rete di monitoraggio marino e costiero.
Particolarmente interessante e idoneo per l’attività di formazione degli studenti, è il taglio peculiare con cui questo lavoro di ricerca ha ricostruito alcuni tratti della storia livornese.