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Riparte “Leggermente” con tanti nuovi appuntamenti letterari
Ventidue appuntamenti con il meglio della letteratura contemporanea e del giornalismo, per un programma che invita a pensare insieme
Livorno, 20 giugno 2025 – Dopo i primi 14 incontri di LeggerMente Anteprima, si susseguiranno altri attesissimi ospiti tra il 29 giugno e il 20 luglio a Leggermente. Pif, Stefano Massini, Concita de Gregorio, Teresa Ciabatti, Melania Mazzucco, Sandrone Dazieri, Nadia Terranova, Serena Bortone e Jacopo Melio… La manifestazione è organizzata da Comune di Livorno, Cooperativa Itinera, Libreria Feltrinelli Livorno, Il Chioschino di Filippo Brandolini e con il contributo di Fondazione Livorno. Tutti gli appuntamenti si terranno alle ore 18.30 sul palco di fronte al Chioschino liberty di Villa Fabbricotti.
Leggermente è ormai un appuntamento quotidiano in estate a Livorno, tra chi scrive e chi legge. Un momento di incontro, un’occasione unica per approfondire temi importanti o per scoprire libri di generi diversi. Tanti gli autori e le autrici, nomi di punta della letteratura e del giornalismo, che anche per questa settima edizione porteranno le loro pagine sul palco.
S’inizia il 29 giugno con il romanzo “Domani si va al mare” di Monica Giorgi e Serena Marchi. Scritto dalla giornalista Serena Marchi, che racconta l’incredibile vita senza sconti di Monica Giorgi che ha fatto dei propri principi etici e morali la chiave di volta della propria esistenza. Come accaduto da un altro punto di vista, alla giornalista Giuliana Sgrena, per quasi trent’anni inviata speciale in tutti i maggiori conflitti: dall’Algeria all’Iraq, dalla Somalia all’Afghanistan, dalla Siria all’Eritrea. Giuliana Sgrena porterà a Leggermente il suo ultimo libro: Me la sono andata a cercare. Per anni, alla sindrome del sopravvissuto e al rimorso per la morte di Nicola Calipari, colui che l’aveva liberata dal sequestro di un gruppo islamista in Iraq (e che venne ucciso da un soldato americano sull’auto che li stava portando all’aeroporto di Baghdad), si è accompagnata l’accusa, da parte del mondo tutto maschile del giornalismo di guerra, di ‘essersela andata a cercare’, perché una donna non avrebbe dovuto essere lì. Sono molti i racconti biografici, storie vere o romanzate che hanno per protagoniste spesso donne speciali come quella raccontata da Melania Mazzucco in Silenzio, le sette vite di Diana Karenne, o da Teresa Ciabatti in Donnaregina, oppure ancora di Concita De Gregorio con Di madre in figlia. C’è Nadia Terranova, nella cinquina dei finalisti del Premio Strega con Quello che so di te, il suo emozionante viaggio alla riscoperta di Venera, internata al Mandalari di Messina, in cui solleva un lembo di una storia non solo individuale. Serena Bortone con A te vicino così dolce, racconta invece di una stagione della vita in cui i sentimenti sembrano prevalere su tutto, trascinandoci in un vortice oscillante tra illusione e bruschi ritorni alla realtà.
E ci consegna il ritratto di una generazione che scopre di non essere mai stata così libera come le hanno fatto credere. Ci sono maestri del noir come Sandrone Dazieri, Gabriele Di Giovanni o Valerio Aiolli, con il suo romanzo Portofino Blues tra i 12 finalisti dello Strega, artisti amati dal pubblico televisivo, cinematografico e teatrale come Pif, Stefano Massinimo Davide Ferrario. A chiudere la rassegna saranno Jacopo Melio (giornalista, attivista e politico) che dialogherà con lo psicologo, sessuologo e docente universitario, Filippo Maria Nimbi.
Un programma ricco con tante occasioni per scoprire nuovi autori o incontrare i propri beniamini, un punto di riferimento culturale per la città (e non solo!), con un ventaglio di temi e stimoli per discutere e approfondire e con una bella community di appassionati che ogni sera alle 18:30 riempie le poltroncine e il prato della Villa Fabbricotti, polmone verde nel centro della città. Ingresso libero senza prenotazione.