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Teoria ed esercizi di un sogno: in Fondazione la presentazione del libro “Psicobasket” di Valerio Vergili
Un libro sulla psicologia dello sport con i giocatori della Pielle per abbattere barriere e pregiudizio
Livorno, 16 dicembre 2024 – Fondazione Livorno ha ospitato in Sala Cappiello la presentazione del libro Psicobasket – Teoria ed esercizi di un sogno di Valerio Vergili, psicologo dello sport (con una laurea all’Università di Padova e una specialistica all’Università di Torino) e garante delle persone con disabilità del Comune di Livorno: molto più di un libro sulla psicologia dello sport, un progetto che vuole abbattere le barriere, soprattutto quelle che molto spesso si impadroniscono della nostra mente.
Il libro, che dal prossimo gennaio verrà presentato anche nelle scuole, è l’atto conclusivo del progetto La giusta mansione patrocinato dalla società sportiva Pallacanestro Livorno e dall’associazione Famiglia Coraggio, che aiuta le persone con disabilità a trovare e a svolgere un lavoro che sia in linea con gli studi svolti.
Fondazione Livorno ha sostenuto l’iniziativa riconoscendo fin da subito un importante valore sociale e di integrazione, ma anche di difesa dei diritti delle persone più fragili. Questa la dichiarazione di apertura del presidente Luciano Barsotti.
L’assessore Andrea Raspanti ha poi voluto sottolineare che La disabilità non è una condizione oggettiva in cui il soggetto si divide semplicemente tra casa e medici. Non si deve dimenticare che la persona disabile ha anche sogni e capacità da coltivare.
Tra le persone con disabilità e il raggiungimento dei propri obiettivi c’è infatti un solo grande ostacolo: il pregiudizio, il preconcetto secondo cui si tende a considerare la “diversità” come limite e non come valore aggiunto.
Durante la stagione sportiva – ha raccontato Vergili descrivendo la genesi del volume – ho osservato da vicino il gruppo-squadra di basket della Pielle da vari punti di vista: dalle dinamiche sociali e di coesione, agli strumenti per ottimizzare le prestazioni, analizzando durante dei colloqui le reazioni dopo una vittoria o una sconfitta. Inizialmente gli atleti nel rapportarsi con me hanno avuto delle difficoltà, ma col tempo è stato riconosciuto il reale valore dei nostri incontri ed è stato tutto molto più semplice.
Il tema che affronta Valerio in questo testo è fortemente sentito nella nostra città, che è sempre stata all’avanguardia in tal senso. Lo dimostrano le molte iniziative realizzate in tema di sport, giovani e disabilità – ha in seguito affermato il presidente provinciale del Coni Gianni Giannone, ricordando la recente manifestazione dal titolo Un’altra partita, realizzata in occasione della XII Giornata Europea delle Fondazioni.
Alla presentazione è intervenuto anche il presidente della Pielle Francesco Farneti, che ha voluto porre l’accento sulla determinazione di Valerio, ma anche sula sua preparazione e professionalità messe in campo con gli atleti.
Parlando di disabilità, spesso la più grande barriera sono le persone stesse, bisogna dunque lavorare per abbattere questi schemi mentali e per consentire alle persone con disabilità di soddisfare le proprie ambizioni facendo il mestiere per cui hanno studiato. Queste le parole di Arianna Paoletti, presidente dell’Associazione Famiglia Coraggio, poco prima che avesse inizio il momento dell’atteso firmacopie.