Volontariato
Apri il menù del settore Volontariato

Trasformare l’energia in valore sociale: Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali

comunità energetiche rinnovabili e solidali

Livorno, 27 febbraio 2024 – Le Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali sono state al centro della giornata di approfondimento e riflessione che si è tenuta martedì 27 febbraio negli spazi di Fondazione Livorno, alla presenza di Enti, Istituzioni, Amministrazioni Comunali e professionisti del settore. Nello scenario profondamente trasformativo che stiamo vivendo, già da tempo le Fondazioni hanno assunto – coerentemente ai propri fini statutari – un ruolo di motore sociale dei territori, con una attenzione sempre maggiore in merito al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. In questo contesto si collocano le CER, soggetti giuridici non profit che producono e condividono energia da fonti rinnovabili, e a cui possono aderire volontariamente persone fisiche, PMI, imprese e pubbliche amministrazioni con l’obiettivo di produrre, consumare e gestire localmente energia contenendo i costi energetici.

Agendo direttamente sulle necessità e sulle abitudini delle persone, le CER perseguono un importante obiettivo sociale strettamente connesso ad una specifica declinazione della povertà, ovvero quella energetica, fenomeno per cui alcuni cittadini non possono usufruire di una fornitura di energia adeguata al proprio fabbisogno energetico. Infatti, nella creazione di soggetti giuridici autonomi nella produzione e nel consumo di energia, possono essere definite delle regole che agevolano i soggetti con questo tipo di fragilità, garantendo loro – ad esempio – un accesso all’energia ad un costo minore. Il fenomeno della povertà energetica, spesso riassunto nella difficoltà nel pagare le bollette, nella pratica si traduce, ad esempio, nell’impossibilità di climatizzare adeguatamente l’ambiente domestico, nel doversi limitare nell’impiego di elettrodomestici o, nei casi più estremi, nell’utilizzo di apparecchi elettromedicali e salvavita.

Fondazione Livorno, con l’obiettivo di perseguire la missione di sviluppo sociale ed economico del territorio e di rafforzare il dialogo con gli stakeholder, ha avviato una serie di iniziative in collaborazione con Istituzioni, Amministrazioni Comunali ed enti del Terzo Settore. Tali progettualità sono state illustrate nel corso della giornata in due distinte sessioni: la prima incentrata sulla costruzione di due CER a Livorno, la sessione pomeridiana invece ha approfondito la creazione di comunità energetiche nei comuni di Suvereto, Campiglia Marittima e Sassetta.

Con l’Università di Pisa – Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni è stato avviato uno studio di fattibilità per la costruzione di due CER a Livorno, rispettivamente riferite a progetti di riqualificazione edilizia e sociale del Comune di Livorno e della Diocesi di Livorno. La ricerca condotta descrive scenari economici, energetici, giuridici e ambientali derivanti dalla costituzione di una comunità energetica.

La CER – ha spiegato il Professor Marco Raugi dell’Università di Pisa – non ha semplicemente un impatto economico, ma soprattutto ambientale e sociale. Si tratta di un sistema in piccola scala che, regolato da questi tre importanti pilastri, consente di praticare concretamente la “sostenibilità”.

Ma come nasce una CER solidale, e su quali fondamenta pone le basi? Lo ha spiegato durante il suo intervento il Dr. Santo Grammatico, collaboratore dell’Impresa Sociale Fratello Sole.

Fratello Sole nasce nel 2014 da tre persone visionarie che affrontano il tema delle comunità energetiche da una prospettiva sociale. Rivolgendosi a enti del Terzo Settore e enti religiosi, l’intento è quello di trasformare l’energia in valore sociale. Per raggiungere questo obiettivo, la comunità e lo stesso senso di appartenenza che ne deriva, diventano fattori essenziali.

Di “comunità” e della centralità della “persona” nell’ambito delle CER ha parlato anche il Direttore di Fondazione Caritas Livorno Guido De Nicolais.

Fondazione Caritas riceve sempre più richieste di aiuto da parte di chi affronta le complesse dinamiche della povertà energetica: la CER è uno strumento innovativo e potente per contrastarla. In questo contesto si colloca anche l’emporio solidale, a sostegno dei soggetti svantaggiati, ma anche di vocazione ecologica.

A Livorno, l’interesse verso il tema ambientale e sociale è sensibilmente cresciuto – ha detto in seguito la Assessora all’Urbanista del Comune di Livorno Silvia Viviani che, partendo dal concetto di rigenerazione urbana alla base della creazione delle CER ha poi aggiunto che – Due parole chiave emergono con forza sul tema delle CER: “responsabilità” e “generosità”. Lo sviluppo-green non è più sufficiente, bisogna porre l’accento sulla dimensione sociale.

La sessione pomeridiana ha dato spazio alle iniziative di sviluppo e diffusione di CERS in alcuni territori della Provincia. Ad introdurre il tema è stato il Presidente di Fondazione Livorno Luciano Barsotti.

Questa iniziativa, in linea con la mission della Fondazione, tocca una dimensione socio-economica e, ovviamente, ambientale. Fondazione Livorno, rivolgendosi a professionalità specifiche, ha avviato un percorso di ascolto delle esigenze dei comuni di Campiglia, Suvereto e Sassetta così da poter mettere a sistema progettualità di scala e scopo.

Ad illustrare i risultati ottenuti da questi studi sono stati la Dott.ssa Daniela Patrucco e il Dott. Alessandro Marmiroli della società Sinloc. Meccanismi tecnici, normativa e specificità delle comunità energetiche nei piccoli comuni sono stati gli argomenti di questa seconda sessione di studi, durante la quale si è molto insistito sull’importanza della diffusione della cultura energetica. A seguire, sono intervenute Alberta Ticciati, Sindaca di Campiglia Marittima, e Jessica Pasquini, Sindaca di Suvereto.

Sembra una materia astratta, quella delle CER – ha detto la Sindaca Ticciati – ecco perché incontri come quello di oggi sono fondamentali per capire e cogliere, nella concretezza, l’opportunità della transizione ecologica.

Interessante e appassionato anche l’intervento della Sindaca Pasquini, che ha sottolineato come la componente sociale e la partecipazione attiva siano ingredienti fondamentali per la creazione di comunità energetiche.

Dalle progettualità illustrate nell’arco della giornata di studi emerge chiaramente che il primo passo da compiere per salvaguardare il rapporto uomo-ambiente sia la creazione di una vera e propria rete di buone pratiche della sostenibilità e, allo stesso tempo, della solidarietà. Infatti le Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali rappresentano un importante strumento di welfare sociale, e una proposta concreta al problema della povertà energetica e della conseguente disuguaglianza sociale.

Ecco il programma della giornata di studi

Leggi anche

Volontariato

Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali

Una giornata di approfondimento su percorsi e obiettivi di sviluppo sostenibile del territorio martedì 27 febbraio nella sede di Fondazione Livorno

Martedì 27 febbraio dalle 9.30 alle 18.30 si svolgerà nella Sala Cappiello di Fondazione Livorno (Piazza Grande 23, Livorno), una giornata di approfondimento e riflessione sulla costruzione di Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali nel territorio di Livorno. Una CER è un soggetto giuridico non...

Volontariato

“Spazi aggregativi di prossimità”: 28 progetti selezionati da Con i Bambini per il protagonismo degli adolescenti

20 milioni per attivare o potenziare spazi che intercettino bisogni e necessità dei giovani

Livorno, 13 febbraio 2024 – Sono 28 i progetti selezionati attraverso il bando “Spazi aggregativi di prossimità 2022”, promosso da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo, nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da...

Volontariato

Fondazione Livorno e CCIAA per il recupero delle situazioni di indigenza dovute al sovraindebitamento

Un'iniziativa di sostegno e tutela dei soggetti incapienti per contrastare il fenomeno dell'usura

Livorno, 12 febbraio 2024 – La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno e Fondazione Livorno si sono unite in un progetto di carattere sociale a sostegno e a tutela dei soggetti deboli sovraindebitati, per dare loro la possibilità di accedere alle procedure...

FLAC
Collezione d'arte e Visite guidate
R'accolte
Biblioteca e archivi