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Un concerto per inaugurare l’antico organo restaurato della chiesa di Castell’Anselmo

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La Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno e la Diocesi di Livorno hanno organizzato un concerto che si terrà domenica 8 luglio 2012 alle ore 21, per inaugurare l’antico organo restaurato della chiesa di Santa Maria Assunta e San Lorenzo a Castell’Anselmo. Alla manifestazione parteciperanno il Vescovo di Livorno Simone Giusti, il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno Luciano Barsotti, Loredana Brancaccio della Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Pisa e Livorno e i restauratori Giuliano Delle Monache e Riccardo Lorenzini. Il concerto sarà eseguito da Stefano Manfredini (organo) e Francesco Gibellini (tromba).

Nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta e San Lorenzo, nell’antico borgo di Castell’Anselmo, è conservato un antico organo dell’Ottocento. Si tratta di un pregevole esemplare di scuola lucchese e, come attesta l’etichetta autentica rinvenuta all’interno della secreta, è stato costruito nel 1831 dal celebre organaro Domenico Pucci (Lucca, 1781-1854). Gli organi prodotti da questo famoso artigiano si distinsero per la particolare cura e raffinatezza costruttiva e per la splendida fonica e quello ospitato dalla chiesa di Castell’Anselmo è il 31esimo dei 130 che Pucci costruì nel corso della sua operosissima attività. La cassa lignea che racchiude l’organo è invece attribuibile a Paolino Bertolucci (Lucca, 1803-1887) giovane allievo e principale collaboratore del Pucci.

Tra la fine dell’Ottocento ed i primi decenni del secolo successivo, l’organo fu restaurato e parzialmente modificato dalla ditta “Giuseppe Paoli & Figli” di Campi Bisenzio, famiglia di organari, agguerriti concorrenti del Pucci. Ma l’impianto originale, in massima parte e malgrado il pessimo stato di conservazione, è comunque pervenuto fino ai giorni nostri. Da molto tempo l’organo non viene più suonato e neppure è stato sottoposto ad interventi periodici di manutenzione. Da qui il suo particolare stato degrado, evidenziato soprattutto nelle componenti lignee attaccate dal tarlo e dall’ossidazione delle piccole componenti in ferro delle meccaniche che fanno pensare ad una passata permanenza in ambienti con elevato tasso di umidità. I lavori di restauro, finanziati dalla Fondazione con un contributo complessivo di 92 mila euro, sono iniziati nel 2007 e si sono conclusi quest’anno. L’intervento ha permesso di recuperare una testimonianza preziosa: adesso l’organo tornerà a suonare e ad accompagnare le funzioni religiose della Chiesa che in questi giorni sta vivendo momenti di intensa attività religiosa ed anche l’insediamento del nuovo parroco don Antonio Sapienza.

Francesco Gibellini
Nato a Sassuolo nel 1987, dopo aver compiuto gli studi musicali presso l’istituto musicale “A. Peri” di Reggio Emilia, si diploma con il massimo dei voti, nella classe di tromba del Conservatorio di stato “A. Boito” di Parma con il maestro Sergio Zannani dove nel 2011 consegue con lode il diploma accademico di II livello. Ha studiato clavicembalo e basso continuo con Francesco Baroni presso il conservatorio di Parma. Da anni si adopera per la tutela e la valorizzazione degli organi antichi della città di Sassuolo, promuovendo concerti e ascolti guidati. Si è esibito in Italia e all’estero con formazioni orchestrali come: l’orchestra del Teatro Regio di Parma, l’orchestra sinfonica dell’Emilia Romagna “A. Toscanini”, l’orchestra sinfonica di Savona, I musici di Parma, sotto la direzione di illustri maestri come: Lorin Maazel, Yuri Temirkanov, Eliahu Imbal. Si dedica alla prassi esecutiva su strumenti antichi, ha suonato con: Collegium “In Armonia Salus (MO)”, Ensemble VoxOnus (SV), Orchestra Ba-rocca di Pietra Ligure (SV), Ensemble “Il Continuo (CR)”, Capella Regiensis (RE), Ensemble “Pro Musica Anti-qua” (SV), Ensemble il Falcone (GE).

Stefano Manfredini
Nato a Modena nel 1981 e intrapresi gli studi organistici presso il Conservatorio di Parma, si diploma poi a pieni voti nella classe di Organo e Composizione organistica sotto la guida del Prof. Alfonso Gaddi presso il Conservatorio Sta-tale di Musica “L. Campiani” di Mantova. Ha studiato liturgia (don V. Donella) e improvvisazione (L. Tamminga). A questi studi ha affiancato, dopo aver conseguito la maturità scientifica, quelli di Storia dell’Arte presso l’Ateneo di Parma. Si è poi laureato in Discipline Musicali presso il medesimo Conservatorio con il massimo dei voti. Ha inoltre seguito corsi di direzione di coro e direzione d’orchestra. Ha partecipato a corsi di perfezionamento tenuti da K. Schnorr, O. Mischiati, L. F. Tagliavini. Ha inaugurato restauri di strumenti storici. Svolge attività concertistica in Italia e all’estero sia in veste di solista, sia in duo con Francesco Gibellini (tromba). Ha collaborato con la corale “G. Puccini” di Sassuolo. È vice-presidente dell’Associazione Amici dell’Organo “J. S. Bach” di Modena e collabora alla Direzione Artistica della rassegna “ArmoniosaMente” promossa dalla Provincia di Modena, e del “Modena Organ Festival”. Già organista della chiesa di San Domenico della sua città, dal gennaio 2004 è stato nominato organista titolare del monumentale organo “Tamburini” (5 manuali, 12.000 canne) della chiesa di San Giovanni Bosco in Bologna. Insegna Organo presso l’Istituto Diocesano di Musica Sacra di Modena, e nel corso dell’anno scolastico 2010/11 anche presso il Liceo Musicale “A. Masini” di Forlì. Dal 2009 è membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana Santa Cecilia.

Programma musicale
M. Thomsen Eingang (tromba sola) (…-1612) (manoscritto conservato alla Reale Biblioteca di Copenaghen)
G. Fantini Prima sonata di Tromba et Organo insieme detta del Colloreto (1600-1675) Balletto dello Squilletti
B. Pasquini Toccata in Sol * (1637-1710)
D. Zipoli 4 Versetti in Do * (1688-1726) Canzona in Do *
G. Fantini Sarabanda detta del Zozzi
G. Valerj Sonata IX * (1760-1822) Sonata XI *
Anonimo veneziano Marcia Militare (sec. XVIII) Suonata per organo con la tromba
Anonimo pistoiese Elevazione in Do maggiore * (sec. XVIII) Offertorio in Fa maggiore *
G. Gherardeschi Sonata per organo a guisa di banda militare che suona una marcia (1759-1815)
G. Morandi Introduzione, Tema con Variazioni, Finale con l’Imitazione di (1777-1856) Piena Orchestra *
J. Clarke Suite in Re maggiore (c. 1673-1707) (Prelude / Menuet / Hornpipe / Serenade)
* organo solo

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