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Presentata la quinta edizione del Mascagni Festival
Dal 2 agosto al 29 settembre, tanti spettacoli insieme ad artisti d'eccezione con la direzione artistica di Marco Voleri
Livorno, 4 luglio 2024 – Un festival “al profumo di salmastro”: così, nel corso della conferenza stampa di oggi, Marco Voleri ha definito il Mascagni Festival, giunto alla sua quinta edizione. La manifestazione realizzata da Fondazione Teatro Goldoni, si terrà a Livorno dal 2 agosto al 29 settembre. Ancora una volta la città diventerà un palcoscenico diffuso e a cielo aperto per una rassegna dedicata alle opere – e alla vita – del celeberrimo compositore livornese, con il rinnovato patrocinio del Comitato Promotore Maestro Pietro Mascagni e il sostegno di Fondazione Livorno, che ha stanziato un contributo di 20 mila euro, e di altre importanti realtà istituzionali.
“Un’iniziativa che ci ha colpiti sin dalla prima edizione e che, di anno in anno, ci ha sopresi con l’introduzione di nuovi elementi – ha detto il Presidente Luciano Barsotti – un ulteriore segmento del sostegno della Fondazione all’attività istituzionale del Teatro Goldoni. Uno dei punti di forza della manifestazione è sicuramente la Mascagni Academy, che si rivolge direttamente ad artisti giovani e talentuosi”.
L’inaugurazione è prevista per il 2 agosto, giorno in cui ricorre l’anniversario della sua scomparsa con uno spettacolo in prima assoluta che sarà parte integrante della manifestazione Effetto Venezia. Tra gli ospiti attesi per questa edizione, Stefania Sandrelli, Alessio Boni, Noemi e la Banda dell’Esercito Militare Italiano. La chiusura avverrà con la rappresentazione di due grandi opere: Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e Gianni Schicchi di Giacomo Puccini.
Ad aprire la conferenza stampa è stato il Sindaco di Livorno Luca Salvetti, che ha affermato:
“È con grande soddisfazione e piacere che ci accingiamo ad organizzare ed ospitare a Livorno il Mascagni Festival, che raggiunge la sua quinta edizione. Il numero zero del Festival, lo ricordiamo, partì nel 2020, in piena era Covid, come una grandissima scommessa, e nonostante tutte le difficoltà del periodo, da subito, fu un successo. In questi anni città ha riscoperto e si è riappropriata di un musicista e di un patrimonio artistico amato ovunque, in un importante percorso di valorizzazione delle proprie radici ma guardando al futuro con un respiro sempre più volto all’internazionalità. Auspico per i prossimi cinque anni un percorso altrettanto ricco di bellezza e di passione, che faccia del Mascagni Festival un volano per far conoscere e amare Livorno e la sua cultura ai livornesi e sempre di più nel mondo”.
Simone Lenzi, Assessore alla Cultura di Livorno, ha poi sottolineato la portata culturale della manifestazione, che andrà ad arricchire ulteriormente la programmazione di Effetto Venezia:
“La quinta edizione del Mascagni Festival, rassegna internazionale dedicata all’opera e alla vita del grande compositore e direttore d’orchestra Pietro Mascagni, si aprirà il 2 agosto, giorno in cui cade l’anniversario della sua scomparsa, con un omaggio ad una delle più grandi figure femminili del suo teatro, quella di Santuzza, grazie ad un reading teatrale in prima assoluta, interpretato da Stefania Sandrelli. Anche per questa edizione, con alcuni appuntamenti del Festival mascagnano che saranno parte integrante di Effetto Venezia, la kermesse che anima l’estate livornese accendendo di colori e di luci il quartiere della Venezia, assisteremo ad uno spettacolo nello spettacolo. Un connubio vincente che permette di dare al Mascagni Festival quella risonanza che merita, facendo conoscere ad un vasto pubblico la rassegna che celebra Pietro Mascagni”.
Ad illustrare nel dettaglio il programma della nuova edizione è stato il direttore artistico Marco Voleri. Continuando l’esplorazione delle nuove frontiere artistiche, tentando di far incontrare le nuove generazioni (il presente e il futuro) con la musica di Mascagni (la tradizione), la programmazione unisce tradizione e innovazione e mira a toccare le corde più profonde del cuore e dell’anima con spettacoli che spaziano dall’opera lirica a esibizioni che fondono arti diverse in luoghi suggestivi di Livorno. Tra gli eventi più attesi “Relazioni pericolose” con Stefania Sandrelli, che interpreta il personaggio di Santuzza, e “Amici di Bohème”, lo spettacolo conclusivo della trilogia sull’approfondimento dei rapporti tra Mascagni e Verga, D’Annunzio e Puccini. Alessio Boni interpreterà Mascagni e Marcello Prayer sarà Puccini.
“In cinque anni di attività, il Mascagni Festival è cresciuto, si è evoluto e ha rafforzato il suo legame col territorio livornese, affermandosi come un’importante realtà culturale a livello nazionale e internazionale dedicata al compositore labronico. La musica, sempre protagonista, include l’esecuzione dell’opera Zanetto, un omaggio a Henry Mancini nel centenario della sua nascita e il dittico Cavalleria Rusticana / Gianni Schicchi, che porterà per la prima volta una produzione operistica del festival sul palco del Teatro Goldoni. I concerti all’Opéra de Nice e al Teatro Carlo Felice di Genova vedranno protagonisti i nostri cantanti della Mascagni Academy, formati a Livorno dopo selezioni internazionali in Svizzera, Bulgaria, Albania e Italia. E molto altro ancora”. Ha poi spiegato Marco Voleri.
L’innovazione è il filo conduttore di questa edizione, che vede l’espansione del progetto #terremascagnane e la sempre più feconda collaborazione con istituzioni nazionali e internazionali, attraverso il #mascagnifuoriporta. Nell’ambito del Festival, un ulteriore plauso va sicuramente alla Mascagni Academy, il dipartimento della Fondazione Teatro Goldoni di Livorno che si propone di diffondere fra le giovani generazioni provenienti da tutto il mondo la conoscenza del repertorio mascagnano: la cultura può insomma essere motore di sviluppo, coesione sociale e dialogo internazionale.
Mascagni Festival – Programma completo
Tutte le informazioni su mascagnifestival.it