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Riparte il Little bit festival del Nuovo Teatro delle Commedie
Presentata la stagione teatrale 2024/2025
Livorno, 18 ottobre 2024 – In che direzione va il mondo? Qual è il nostro ruolo in tutto questo? Quali speranze e aspirazioni ci possiamo permettere? Questi i quesiti su cui si interroga il Nuovo Teatro delle Commedie e su cui si fonda la quattordicesima edizione del Little Bit Festival, che Fondazione Livorno sostiene attraverso il bando Interventi per l’arte e la cultura. Il Nuovo Teatro delle Commedie, gestito dall’Associazione Pilar Ternera che da ormai molti anni organizza la stagione del teatro di via Terreni, propone appuntamenti rivolti ai più diversi pubblici, a partire dal Teatro Ragazzi, al teatro Popolare, d’Autore e Civile, alla Musica Classica, Jazz, Indie, Festival e rassegne di cinema e documentari, mostre fotografiche.
La nuova edizione del Little Bit Festival è dunque un invito a riflettere sulle sfide della nostra epoca, mostrando quanto sia diventato difficile vivere nella nostra quotidianità contemporanea. Viviamo in un tempo in cui la consapevolezza del perdersi e del perdere il senso è sempre più tangibile. Per questo motivo, abbiamo dedicato il festival agli Eroi Perdenti, a tutti coloro che si alzano la mattina e, nonostante tutto, decidono di dare valore alle loro azioni e ai loro pensieri.
Gli spettacoli selezionati aprono diverse prospettive di visione per scandagliare il nostro tempo e offrirci nuove direzioni, nuove visioni e strade da percorrere insieme.
Per tutto il mese di ottobre, oltre venti spettacoli di compagnie provenienti da tutta Italia saranno presenti con debutti, prime nazionali e grandi riprese. Punto focale sarà la difficoltà delle relazioni quotidiane, le lotte personali e sociali, l’alienazione nel mondo del lavoro e l’isolamento nell’era tecnologica. Saranno affrontati temi come l’umanità e la resilienza di fronte alla disabilità, l’iniquità e l’alienazione nel lavoro, e la lotta per un futuro migliore, anche nelle condizioni più avverse.
Si indagherà inoltre sull’incapacità di comunicare in modo significativo nonostante i progressi tecnologici e ci confronteremo con le contraddizioni dell’identità nazionale. Celebrando la rivoluzione nella cura della salute mentale e l’importanza della relazione umana, si cercherà il significato nell’assurdo attraverso l’ironia tragica delle opere di Kafka. Confermata anche per questa edizione la presenza dell’Osservatorio Pubblico, uno spazio dedicato all’approfondimento, alla visione e alla scoperta all’interno del festival. L’Osservatorio Pubblico è stato creato con l’intento di offrire un luogo di riflessione e discussione, dove il pubblico può immergersi in tematiche significative e scoprire nuove prospettive.
Previsti anche workshop e percorsi di formazione, come “Nella nebbia una luce” e “Osservatorio Pubblico”, promuoveranno la partecipazione e la condivisione, costruendo nuove comunità e offrendo spazi di riflessione e crescita condivisa. Il festival si rivolge a tutti, ma è rivolto soprattutto a coloro che desiderano confrontarsi con pensieri e idee divergenti e poco allineate con le convenzioni: esploratori dell’anima e delle emozioni umane.