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Aperta tutti i giovedì fino al 18 luglio la mostra di Daniel Schinasi
Tutti i giovedì, dal 20 giugno al 18 luglio con orario 15/19 sarà aperta al pubblico la mostra antologica Daniel Schinasi. Il viaggio neofuturista organizzata da Fondazione Livorno-Arte e Cultura e allestita nei locali di Fondazione Livorno (piazza Grande 23). Curata da Giorgio Bacci la mostra chiuderà il 18 luglio 2019.
I visitatori potranno recarsi direttamente in Fondazione o prenotare la visita telefonando alla cooperativa Diderot – Servizi per la Cultura 373.7607467. Ingresso gratuito
Con la mostra dedicata a Daniel Schinasi, Fondazione Livorno e Fondazione Livorno- Arte e Cultura, in collaborazione con la Comunità ebraica, celebrano questo artista cosmopolita, fondatore del movimento Neofuturista, esponente di grande rilievo della pittura contemporanea, che ha vissuto e lavorato molti anni a Livorno.
Lo propongono ad un pubblico di appassionati che travalica i confini della città, con un volume e un’ampia antologica in cui il viaggio attraversa la storia, la religione, i luoghi e l’attualità e diventa protagonista indiscusso di opere spesso di grandi dimensioni.
Il mondo che Schinasi osserva e restituisce al pubblico è estremamente affascinante, colorato, appassionato, intriso di innumerevoli contraddizioni e di altrettante emozioni e ricordi.
Indissolubilmente impregnata della cultura e della tradizione ebraica, la sua arte predilige quasi sempre l’essere umano e diventa impegno di vita, fusione di diverse culture, quella ebraica, con la sua ricca storia e la sua profonda tradizione, con i ricordi e i paesaggi di Alessandria d’Egitto, e quella più occidentale, con gli orrori della guerra, il mondo industriale, le sfaccettature della vita moderna nella sua quotidianità (musica, arte, sport…) ma anche con la tradizione pittorica dei grandi maestri.
Daniel Schinasi giunse a Livorno nel 1956, dopo essere stato cacciato con la sua famiglia dall’Egitto, a seguito della guerra per il controllo del canale di Suez che, per gli ebrei, ebbe come conseguenza l’allontanamento forzato dalle loro case, dal lavoro, dalle scuole, in una parola dalla loro vita.
L’artista si definisce “un ebreo della storia”, un uomo che porta le ferite di vicende drammatiche, coltivando sempre la speranza che l’uomo, prima o poi, capisca gli errori che sta continuando a commettere e ne tragga un insegnamento per il futuro.
Partendo da questo fondamentale concetto di “historia magistra vitae”, Schinasi ha sviluppato la sua ricerca artistica legandola fortemente al recupero della memoria e dell’identità ebraica, in difesa di perseguitati e oppressi e con un marcato impegno personale per la pace e la lotta contro ogni discriminazione, l’antisemitismo in primis.
L’evento, dunque, è anche un’occasione per riflettere, attraverso l’arte, su valori universali, comuni a tutti gli uomini.
Oggi Daniel Schinasi, ebreo sefardita di famiglia livornese, vive e lavora a Nizza e soggiorna spesso in Toscana.
La mostra è stata inaugurata giovedì 17 gennaio 2019 e resterà aperta fino al 18 luglio 2019.
info@flartecultura.it
tel. 0586 826133