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A Villa Mimbelli cerimonia di consegna di un dipinto di Benvenuto Benvenuti donato dal figlio Ettore al Museo G. Fattori di Livorno
Maternità, o Ritratto di Vion Benvenuti con il figlio Vittore, è il dipinto che il dott. Ettore Benvenuti, figlio del pittore Benvenuto ha deciso di donare ufficialmente al Comune di Livorno, per essere esposto nelle sale del Museo G. Fattori. La cerimonia di consegna avverrà venerdì 15 aprile alle 11.00, presso la Sala degli Specchi di Villa Mimbelli.
Il quadro fu presentato alla mostra antologica dedicata all’artista livornese che il Comune realizzò a Villa Mimbelli nel periodo tra ottobre 2001 e gennaio 2002 con i contributi della Cassa di Risparmi e della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno.
Realizzata nel 1923, dopo la nascita del primo figlio, l’opera ritrae la moglie del pittore, Vion, con in braccio Vittore, il fratello maggiore di Ettore.
Tipico esempio di arte divisionista, una tecnica che Benvenuti sperimenta sin dagli inizi del secolo, questo dipinto costituisce uno dei rari esempi di ritrattistica su cui si è cimentato l’artista, conosciuto prevalentemente per i suoi paesaggi dalle atmosfere rarefatte e simboliste di richiamo böckliniano.
Il museo possiede altri due dipinti del pittore: una “Torre di Calafuria” del 1920 e “Villa al Mare” del 1911, di gusto secessionista, che appartiene al periodo in cui Benvenuti si dedicò al design ed all’arte decorativa. I quadri sono stati donati al Comune di Livorno rispettivamente da Giuseppina Bianchi Mazzini nel 1978 e dagli eredi Bardi nel 1976.
Oltre ai quadri di Benvenuti, il divisionismo italiano è presente al Museo Fattori con Vittore Grubicy de Dragon, mecenate e amico fraterno di Benvenuti, grande interprete e sostenitore teorico e critico del divisionismo. Il percorso museali dedicato al divisionismo si completa con un’opera di Gaetano Previati ed una sala dedicata a Plinio Nomellini.