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All’Isola d’Elba un progetto per costruire la reggia di Napoleone. L’importante scoperta in un documento inedito. Conferenza stampa
Martedì 8 marzo 2011 alle ore 12, presso la sede della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno (piazza Grande, 21) si terrà una conferenza stampa per presentare importanti documenti inediti recentemente rinvenuti nell’Archivio di Stato di Massa, che permettono di si riscrive la storia della presenza di Napoleone all’Elba.
Interverranno il presidente della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno Luciano Barsotti, il sovrintendente per i B.A.P.S.A.E. di Pisa e Livorno Agostino Bureca, il direttore dei Musei Nazionali delle Residenze Napoleoniche dell’Isola d’Elba Roberta Martinelli, la storica Monica Guarraccino.
Tra le carte del Fondo del Conte Agostino Fantoni è stato infatti trovato un progetto che dimostra la volontà dell’Imperatore di trasformare la piccola abitazione elbana di San Martino in una vera dimora imperiale.
Questa scoperta vuole dunque avvalorare l’ipotesi che Napoleone, nell’isola, non si sentisse affatto in esilio, ma continuasse invece a muoversi e professarsi Imperatore.
Il documento – un disegno del prospetto della residenza ed una pianta con la suddivisione e le funzioni delle stanze – permette una ridefinizione storicamente corretta e documentata della residenza napoleonica e dell’attuale collocazione di oggetti ed arredi del museo. Ma soprattutto, gli elementi di riqualificazione architettonica e di decoro contenuti nel progetto, attestano che Napoleone non volesse abdicare al suo status di Imperatore.
Il ritrovamento, di cui è stata autrice Monica Guarraccino, costituisce uno dei risultati della ricerca avviata in diversi archivi italiani e francesi con il progetto “Da Parigi alla Toscana: il gusto di vivere al tempo di Napoleone ed Elisa”. Pensato dal direttore del Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche dell’isola d’Elba Roberta Martinelli e promosso dalla Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Toscana, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, il progetto è stato avviato nel 2007 e si inserisce nel programma di ricerche, studi e iniziative sugli anni napoleonici in Toscana predisposto in vista del 2014, bicentenario dell’arrivo di Napoleone all’Elba.
La prossima tappa, nel calendario di iniziative e momenti di approfondimento, sarà l’esposizione a Parigi, al Musée de l’Armée, della mostra “Mito e Bellezza”, dedicata al mito di Napoleone.
Ma intanto la ricerca va avanti e continuano ad emergere documenti che confermano la teoria di Napoleone Imperatore all’Elba.