Fondazione Livorno compie 30 anni
Le tappe di un intenso percorso di ascolto e di intervento per corrispondere alle esigenze della collettività e al bene comune.
13 – 14 – 15 Maggio: tre giorni di incontri e di dibattito con cittadini, enti e istituzioni del territorio
Il 14 maggio 2022 Fondazione Livorno compie trenta anni, ma la sua storia affonda le radici nell’Ottocento.
L’antica Cassa di Risparmi di Livorno, della quale ha ereditato il patrimonio, fu infatti fondata il 4 aprile 1836, da un gruppo di notabili locali che si erano proposti di agevolare il risparmio del ceto popolare. Esponenti della vecchia nobiltà cittadina iscritti all’ordine dei gonfalonieri, negozianti, banchieri, possidenti, professionisti, funzionari granducali mossi da intenti filantropici, ma anche da dinamiche associative tra élites locali, si ispirarono alle iniziative, analoghe, che si erano sviluppate in Europa all’inizio dell’Ottocento e, nei locali messi gratuitamente a disposizione dal Granduca, aprirono la sede di una nuova banca.
Parte degli utili di questi antichi istituti di credito venivano erogati in beneficenza, o per soccorrere la popolazione in caso di calamità ed epidemie, per premiare “i proletari più morali e diligenti nel lavoro”, o per sostenere strutture pubbliche come gli ospedali.
Dopo poco più di 150 anni, viene varata la cosiddetta legge Amato che avvia il processo di privatizzazione delle banche pubbliche: Casse di Risparmio e Banche del Monte.
In applicazione di questa legge, nascono le fondazioni di origine bancaria e, nel 1992, viene costituita anche Fondazione Livorno, alla quale viene “conferito” il patrimonio della società conferitaria (la Cassa di Risparmi) che comprende immobili, opere d’arte e l’intero pacchetto azionario.
Il legame tra i due soggetti resiste ancora per qualche anno, poi, nel 2013, il percorso di affrancamento dalla banca – scandito da diversi provvedimenti legislativi – si conclude definitivamente e viene sancito dal cambio di denominazione: Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno diventa, semplicemente, Fondazione Livorno.
Ma lo spirito filantropico delle origini resta nel DNA della Fondazione che difende il patrimonio messo generosamente a disposizione dalla comunità locale nel lontano 1836; lo difende, cerca di farlo fruttare e lo investe nel migliore dei modi per restituire al territorio della provincia gli utili prodotti ogni anno, destinandoli al bene comune sotto forma di progetti.
A controllare la gestione del patrimonio e la destinazione dei proventi, provvedono gli organi di governo della Fondazione e l’Assemblea dei circa cento soci eletti insieme a tutte le istituzioni locali.
La Fondazione è prima di tutto un centro di ascolto che cerca di captare le esigenze della collettività.
In base ai bisogni registrati e alle richieste pervenute, realizza progetti propri o finanzia progetti elaborati da
istituzioni e associazioni delle comunità territoriali. I settori di intervento in cui si concentra l’attività di Fondazione Livorno sono quattro: arte e cultura, istruzione, volontariato, salute e ricerca.
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Non è semplice spiegare cosa sono le fondazioni di origine bancaria (fob). Sono soggetti intermedi che non si identificano né con lo Stato né con il privato. Sono soggetti privati che svolgono una funzione di carattere pubblico, collettivo e di utilità sociale.
In questi 30 anni di attività, si sono rese protagoniste di una profonda trasformazione. Da soggetto che decide in maniera discrezionale, a soggetto che decide sulla base di metodo e competenze per una più efficace gestione delle risorse.
Si sono dotate di codici di autoregolamentazione per raggiungere standard di trasparenza. Hanno acquisito professionalità e governance in grado di decidere su investimenti e allocazioni delle risorse, ma anche capaci di preservare il patrimonio osservando criteri prudenziali di rischio e diversificazione di impieghi.
Di volta in volta hanno adattato il loro ruolo e le loro funzioni ai bisogni della comunità di appartenenza, sono diventate centri di ascolto e, in particolare, si sono trovate a dialogare con il mondo dell’associazionismo e del Terzo settore raggiungendo risultati virtuosi e importanti per il Paese.
Il sistema relazionale e le agende condivise dall’insieme delle Fondazioni hanno permesso di far rete, di effettuare diagnosi accurate delle povertà, di connettere energie e mettere a punto progetti di sistema per conquistare traguardi impensabili.
Ciascuna delle 88 fondazioni oggi esistenti ha una sua storia da raccontare e insieme fanno la storia di un sistema che nel 1990 non esisteva e che oggi, con la sua capacità di erogare circa 1 miliardo di euro l’anno, costituisce l’asse portante di tutto il lavoro di costruzione, sussidiarietà e promozione del nuovo welfare.
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Di questi concetti, ma soprattutto delle iniziative portate avanti da Fondazione Livorno in 30 anni di attività, si parlerà nelle tre giornate di incontri e dibattiti con cittadini, enti, associazioni, stockholders e istituzioni, organizzate dalla fondazione in occasione del suo anniversario e cioè il 13/14/15 maggio, nella sede di Piazza Grande, nei locali dei Magazzini del “Monte dei Pegni” di sua proprietà e nell’auditorium della Camera di Commercio.
Programma 13 – 14- 15 Maggio
PROGRAMMA ESTESO
VENERDì 13 MAGGIO
30 anni di attività della fondazione
al palazzo del monte dei pegni – magazzini
18.00 – 20.00
Scali del monte pio, 33
Saluti
Cinzia Pagni Vicepresidente Fondazione Livorno
Esposizione
30 anni di attività della Fondazione attraverso i manifesti
Proiezione video
Dalle teche di GranducatoTv:
Fondazione Livorno: tanti progetti a sostegno del territorio
Luca Dal Canto:
30 Come Noi – L’isola che c’è
30 Come Noi – l’Istituto musicale P. Mascagni
30 Come Noi – Orto degli Ananassi, Progetto Funder 35
La Collezione d’arte di Fondazione Livorno
Danza e Musica
Performer Asia Pucci, di Atelier delle Arti accompagnata da Giulia Casini al violoncello
Fotografia
di Dario Marzi e Michele Silvestri
Esibizioni musicali
Degli allievi dell’Istituto Musicale P. Mascagni
Distribuzione volumi
Editi da Fondazione Livorno
SABATO 14 MAGGIO
Convegno: filantropia ieri, oggi e domani
10.00 – 13.00 | 15.30 – 17.30
Camera di Commercio di Livorno
Saluti istituzionali
Eugenio Giani Presidente Regione Toscana
Mons. Simone Giusti Vescovo di Livorno
Riccardo Breda presidente CCIAA Maremma e Tirreno
Luciano Guerrieri Presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale
Pietro Caruso Vicepresidente Provincia Livorno
Giovanna Cepparello Assessora Comune di Livorno
Maria Letizia Casani, Direttore Generale Azienda USL Toscana Nord Ovest
Interventi
Luciano Barsotti Presidente Fondazione Livorno
30 anni al servizio del territorio
Emiliano Ranati Amministratore Delegato CDP Immobiliare srl
L’housing sociale e il ruolo di Cassa Depositi e Prestiti
Francesco Profumo Presidente ACRI (Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio Spa)
Fondazioni di origine bancaria, trent’anni guardando al futuro
15.30 – 17.30
Interventi
Giorgio Righetti Direttore Generale ACRI Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile
Emanuele Rossi Professore Ordinario di Diritto Costituzionale Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa Le Fondazione Bancarie per la valorizzazione del Terzo Settore
Giovanna Colombini Fondazione Livorno Il polo universitario di Logistica a Livorno: tra passato e futuro
Sandra Biasci Presidente Associazione Autismo Italia Livorno APS Tutti al mare: L’estate inclusiva dei giovani livornesi
Veruska Barbini Presidente Associazione Mezclar22 APS Quartiere Garibaldi: luogo di germinazione interculturale
Tania Pascucci Dirigente Scolastico Liceo Statale Enrico Fermi di Cecina Il Festival della salute
Claudia Giannetti Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo Pietro Mascagni di San Vincenzo Il Kayak per tutti
Costanza Galli Direttore U.O.C. Aziendale Cure Palliative Azienda USL Toscana Nord Ovest Un’attenzione particolare alla persona: servizi di Cure palliative
Morotti Gabriele Direttore Amministrativo Azienda USL Toscana Nord Ovest e Cinzia Porrà Direttore Zona Distretto Livornese Azienda USL Toscana Nord Ovest
Fondazione Livorno e lo sviluppo del sistema socio-sanitari della provincia – trent’anni di collaborazione
Palazzo del Monte dei Pegni – Magazzini
18.00 – 20.00
Scali del Monte Pio, 33
Danza, musica, proiezioni, esposizioni…
DOMENICA 15 MAGGIO
Con l’arte insieme a fondazione Livorno
Collezione aperta al pubblico
PIAZZA GRANDE, 23
10.00 – 12.30
Attività di laboratorio per i bambini
Prenotazione con Coop. Itinera 0586 894563 – didattica@itinera.info entro le ore 18.00 di venerdì 13 maggio
16.00 – 20.00
Visite guidate gratuite alla collezione
Prenotazione con Coop. Diderot 339 8289470 entro le ore 18.00 di venerdì 13 maggio
16.00
Dal gesso al bronzo tra i nudi di Giulio Guiggi
Inaugurazione di una sua statua
Con:
Luciano Barsotti Presidente Fondazione Livorno
Olimpia Vaccari Presidente Fondazione Livorno – Arte e Cultura
Simone Lenzi Assessore alla cultura Comune di Livorno
Eredi Guiggi
18.00
Museo della città di Livorno
Visita guidata su prenotazione alla mostra
Vittore Grubicy: un intellettuale-artista e la sua eredità. Aperture internazionali tra divisionismo e simbolismo
Prenotazione (fino a esaurimento posti) con Coop. Itinera 0586 894563 – didattica@itinera.info entro le ore 18.00 di venerdì 13 maggio
Tutti gli eventi in programma si svolgeranno nel rispetto delle norme igienico-sanitarie anti COVID-19 vigenti.