A novembre la mostra “Serafino Macchiati: Moi et l’autre” a Collesalvetti
La mostra colligiana è ideata e curata da Francesca Cagianelli e Silvana Frezza Macchiati e sarà visitabile a partire da giovedì 23 novembre
Livorno, 17 ottobre 2023 – E’ stata presentata la mostra Serafino Macchiati: Moi et l’autre. Le frontiere dell’impressionismo tra euforia Belle Epoque e drammi della psiche, promossa e organizzata dal Comune di Collesalvetti, con il Patrocinio di Regione Toscana e del Comune di Camerino, comune di nascita dell’artista, in collaborazione con Il Divisionismo – Pinacoteca Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona / Media Sponsors. Anche Fondazione Livorno, nell’ambito del bando Interventi per l’arte e la cultura 2023, ha sostenuto la realizzazione dell’iniziativa.
La mostra, allestita nella nuova sede della Pinacoteca Comunale di Collesalvetti (Via Garibaldi 77, Collesalvetti), è ideata e curata da Francesca Cagianelli e Silvana Frezza Macchiati e sarà visitabile a partire da giovedì 23 novembre, ore 17.00 . Si tratta del terzo evento espositivo del 2023 con il quale il Comune di Collesalvetti ha inaugurato un nuovo filone di ricerca teso ad esplorare i nessi che legano l’opera dell’enturage artistico dei Servolini, conservata nella Pinacoteca comunale, ai grandi filoni dell’arte europea del primo 900’.
“Siamo partiti con la mostra di Carlo Wostry – ha affermato l’assessore Adriana Ciurli – per approdare, con Serafino Macchiati al progetto espositivo che valorizza i legami tra il territorio e il più ampio contesto culturale europeo: un progetto funzionale a promuovere lo sviluppo del percorso di valorizzazione avviato dal Comune di Collesalvetti”.
Il Presidente di Fondazione Livorno Luciano Barsotti ha poi aggiunto “Si tratta di una mostra che la Fondazione sente come propria perché condivide gli intenti di chi l’ha concepita e allestita: ovvero valorizzare e promuovere il patrimonio artistico della nostra provincia”
La mostra, come spiegato da Francesca Cagianelli, una delle curatrici dell’esposizione, è finalizzata ad indagare, a venti anni esatti dalla prima prestigiosa monografia dedicata all’artista marchigiano, le relazioni finora parzialmente evidenziate dalla critica, intercorse tra Serafino Macchiati (Camerino, 17 gennaio 1861 – Parigi, 11 dicembre 1916), Vittore Grubicy de Dragon e l’entourage divisionista livornese, con particolare riferimento a Benvenuto Benvenuti. Sarà un percorso espositivo di oltre 70 opere, pittoriche e grafiche, provenienti da importanti collezioni italiane, articolate in 5 sezioni, ciascuna delle quali ritagliata sulla base di criteri biografici e al contempo stilistici, funzionali all’esemplificazione di un percorso di evoluzione stilistica che condurrà l’artista marchigiano fino alle soglie dell’acclamazione da parte della più accreditata compagine critica europea.
La mostra è presieduta da un Comitato Scientifico costituito da Emanuele Bardazzi, storico dell’arte; Francesca Cagianelli, storica dell’arte, conservatrice della Pinacoteca Comunale Carlo Servolini; Silvana Frezza Macchiati, curatrice dell’Archivio di Serafino Macchiati; Dario Matteoni, storico dell’arte, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Pisa, “Alma Artis”; Camilla Testi, traduttrice e saggista, responsabile dell’Archivio Enrico Piceni. Particolare rilevanza rivestono nell’ambito del percorso espositivo e del catalogo della mostra alcune tappe biografiche di estrema rilevanza, in primis la frequentazione dello studio di Antonio Mancini; la coabitazione con Giacomo Balla, l’intesa con Edmond Rostand; la collaborazione con le più prestigiose riviste nazionale e internazionali, quali “La Tribuna Illustrata”, “Le Figaro Illustré”, “Illustrirte Zeitung” e “Je sais tout”; la committenza dei più accreditati editori francesi dell’epoca, quali Hachette et C.ie, Alphonse Lemerre e Pierre Lafitte. In occasione dell’inaugurazione andrà in onda il Video “Moi et l’Autre”, realizzato da Ginevra Biagi e Francesco Zerini, Accademia di Belle Arti, Alma Artis, Pisa, da un’idea di Dario Matteoni.
Info sulla mostra
Apertura tutti i giovedì, sabato e domenica, ore 15.30-18.30 fino al 29 febbraio 2024
Ingresso gratuito | visite guidate su prenotazione per singoli gruppi
Contatti: 0586-980251/252 e 392 6025703
Locandina
Info e curiosità sulla mostra