Archivio Storico preunitario di Campiglia Marittima: presentazione dell’inventario
Sabato 17 maggio alle 11.00 si terrà la Presentazione dei lavori di inventariazione dell’archivio Storico di Campiglia M.ma al Palazzo Pretorio con ingresso in piazza Lotti, luogo in cui l’archivio è conservato.
Interverranno Claudio Cerrini – Dirigente Settore servizi sociali e cultura, Paolo Volpini – Bibliotecario Biblioteca Comunale “R. Fucini” di Venturina Terme, Graziana Alagna e Agnese Lorenzini – Curatrici dell’inventario dell’Archivio Preunitario, Luciano Barsotti – Presidente della Fondazione Livorno. Seguirà la visita guidata dell’Archivio.
La ricerca storica, che per molto tempo è stata appannaggio esclusivo di un certo tipo di utenza privilegiata, oggi viene effettuata sempre più frequentemente anche da “non specialisti” che mostrano un crescente interesse ad avere accesso alla memoria documentaria.
La presentazione dell’inventario on-line dell’archivio storico preunitario comunale di Campiglia è il raggiungimento di una tappa importante di un percorso, iniziato anni fa, di valorizzazione del patrimonio documentario di grandissima rilevanza culturale. I lavori sono stati sottoposti al controllo della Soprintendenza Archivistica per la Toscana e come atto conclusivo porteranno alla pubblicazione dell’inventario cartaceo nei prossimi mesi.
L’archivio storico preunitario, in seguito al riordino effettuato, risulta composto da oltre 500 unità archivistiche e abbraccia un arco di tempo che va dal 1471 al 1865. Di notevole consistenza, l’archivio storico del Comune di Campiglia Marittima custodisce oltre 300 metri lineari di documenti. Conserva sia documentazione preunitaria, prodotta dalle antiche istituzioni preposte all’amministrazione di questo territorio, sia i documenti del Comune sorto all’indomani dell’unificazione amministrativa del Regno d’Italia.
“In una regione molto ricca di archivi comunali come la Toscana e nonostante le importanti perdite – segnalano le esperte che hanno curato l’inventario – sostanzialmente la documentazione arrivata fino a noi è di una ricchezza tale da permettere di ricostruire la storia sociale, politica, economica non solo del territorio, ma della storia della Toscana e dell’Italia stessa”.
Il lavoro delle dott.sse Agnese Lorenzini e Graziana Alagna, della Coop Diderot, permetterà la piena accessibilità all’inventario tramite l’Opac provinciale (OPAC è l’acronimo di On-line Public Access Catalogue ed è il catalogo informatizzato delle biblioteche). L’utente potrà orientarsi e reperire la documentazione che lo interessa, ogni unità è stata descritta con l’indicazione della titolazione, gli estremi cronologici, le note più rilevanti, i legami con gli enti produttori e con i nomi di maggiore rilevanza storica rinvenuti nei documenti. Il progetto è stato reso possibile grazie al contributo della Fondazione Livorno. Per consultare l’archivio on-line è possibile rivolgersi alla Biblioteca di Venturina Terme (tel. 0565839301 biblioteca@comune.campigliamarittima.li.it) e per le visite alla Biblioteca dei ragazzi che sede nello stesso Palazzo Pretorio (tel. 0565.838470 e-mail: palazzopretorio@comune.campigliamarittima.li.it.
La coop Diderot da anni collabora con il Comune di Campiglia per il quale ha realizzato la catalogazione on-line del prestigioso Fondo antico della Biblioteca comunale, composto da oltre 2600 volumi, arricchitosi recentemente anche di una importante donazione di un cittadino campigliese. Nel 2011 ha curato lo scarto e l’ordinamento dell’archivio di deposito del comune.