- Home
- News 2024
- L’arte di far vibrare la materia – Gli artigiani del suono a Effetto Venezia
L’arte di far vibrare la materia – Gli artigiani del suono a Effetto Venezia
Dal 31 luglio al 4 agosto, nella Sala Simonini sugli Scali Finocchietti, la mostra dedicata alla costruzione di strumenti musicali
Livorno, 5 agosto 2024 – Sono Ivano Colombini, David D’Alesio, Antonio Ghezzani, Francesco Landucci, Giovanni Balzaretti, Desirée Costanzo, Michele Lezza e Francesca Lombardi gli artigiani di Artigianato a Effetto, il salone espositivo che anche quest’anno Fondazione Livorno ha allestito in collaborazione con Oma (Osservatorio Mestieri d’Arte) per promuovere i migliori interpreti dell’artigianato artistico locale, spesso conosciuti anche nel panorama nazionale e internazionale.
E’ stata la musica la protagonista della 39ª edizione di Effetto Venezia, “La musica dal mondo – Suoni di terra e di mare” a Livorno. E alla musica si è ispirato quest’anno anche Artigianato a Effetto. Così gli artigiani del suono si sono riuniti, dal 31 luglio al 4 agosto nella “Sala Simonini” lungo gli Scali Finocchietti, per dar vita ad uno spazio alternativo e inedito dedicato alla costruzione degli strumenti musicali. Largo alla fantasia e il locale si è trasformato nel racconto dell’evoluzione dell’arte di produrre sonorità e i trucchi del mestiere per far vibrare materiali molto diversi tra loro e talvolta inconsueti. Una sorta di immersione tra strumenti di tutte le epoche e di tutti i tipi, oggetti cult, attrezzature, arricchita dalla proiezione di video, per ricostruire la storia e la mutazione delle tecniche dei liutai – e non solo – e del loro rapporto con Livorno.
L’obiettivo di promuovere l’artigianato artistico e la tutela del patrimonio storico dei mestieri d’arte è condiviso con OMA, associazione presieduta dall’avv. Luciano Barsotti e soggetto strumentale di Fondazione CR Firenze che la sostiene assieme ad altre Fondazioni bancarie tra cui Fondazione Livorno. L’associazione, nata nel 2010, collabora con istituzioni italiane e internazionali, svolge attività di progettazione e ricerca, pubblica il magazine semestrale HANDS per raccontare i mestieri, le tecniche e le attività artigianali che rivestono un ruolo di primaria importanza nel made in Italy.