Orto degli Ananassi presenta il progetto “Seminare sapere” vincitore del Funder35 edizione 2017
L’Associazione Orto degli Ananassi presenterà alla stampa domani 20 marzo alle ore 12 presso il Teatro della Brigata (Via Brigata Garibaldi 4b) il ciclo di seminari sul Fundraising dal titolo “La febbre dell’oro”. E’ questo il primo appuntamento del progetto “SEMINARE SAPERE” con cui l’Associazione è stata selezionata insieme ad altre 70 imprese culturali distribuite sul territorio nazionale tramite il bando Funder35, promosso da Fondazione Livorno ed altre 16 Fondazione di origine bancaria, ricevendo un contributo di 50mila euro.
Il progetto “Seminare Sapere” sarà realizzato nell’arco di tre anni, dal 2018 al 2020 con un primo anno di formazione condivisa tramite workshop aperti alle realtà del territorio e soprattutto rivolti al teatro. Nel 2019 è previsto lo sviluppo di una piattaforma multimediale condivisa che raccoglierà le informazioni dei maggiori festival e programmazione dedicati al teatro dell’infanzia, nazionali e internazionali. Nell’ultimo anno, il 2020 prenderà il via il premio “Seminare Passione”, edizione zero, con una giuria composta prevalentemente da bambini e ragazzi.
Interverranno alla conferenza stampa:
Francesco Belais, Assessore alla Cultura Comune di Livorno
Riccardo Vitti, Presidente Fondazione Livorno
Marco Leone Direttore Fondazione Teatro Goldoni
L’Associazione Culturale “Orto degli Ananassi”, con sede a Livorno, è attiva da diversi anni nel settore audio-visivo e teatrale attraverso la realizzazione di spettacoli e cortometraggi, raggruppando in un unico soggetto professionisti del settore (registi, scrittori, attori, cineasti e insegnanti) formati, residenti ed operanti in diverse capitali dell’Europa.
Il lavoro della compagnia teatrale affonda le sue radici nella ricerca di una narrazione evocativa traendo spunti dalla pedagogia elaborata da Jacques Lecoq, passando dalle intuizioni di Peter Brook, per lavorare su un territorio fatto di sorprese e di spazi imprevisti aperti sul silenzio finalizzati al coinvolgimento immaginifico del pubblico. Nel 2015 la compagnia apre “Il Teatro della Brigata” che prende il nome dalla strada dove è ubicato, appunto via Brigata Garibaldi