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Presentazione del volume “L’arte dell’abitare in Toscana, forme e modelli della residenza fra città e campagna”
Venerdì 9 marzo 2012 alle ore 17, presso la Sala del Balì, Via Borra 25, Livorno, sarà presentato il volume “L’arte dell’abitare in Toscana, forme e modelli della residenza fra città e campagna” di Emilia Daniele e Paolo Bertoncini Sabatini.
Palazzi e ville, bellezze architettoniche del paesaggio urbano e di campagna della regione Toscana, sono protagonisti di questa nuova prestigiosa pubblicazione edita da Polistampa e promossa dall’Osservatorio dei Mestieri d’Arte per la Sezione Toscana dell’Associazione Dimore Storiche Italiane.
Alla presentazione interverranno Luciano Barsotti, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno (associata OMA); Giampiero Maracchi, Presidente dell’Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte; Niccolò Rosselli Del Turco, Presidente della Sezione Toscana di ADSI, Agostino Bureca, Soprintendente BAPSAE per le Province di Lucca e Massa Carrara, Livorno e Pisa; Pietro Ruschi, Professore ordinario di Restauro Università degli Studi di Pisa, Facoltà di Ingegneria edile – architettura di Pisa. Saranno presenti gli autori.
Il volume accompagna il lettore, appassionato, studioso o semplice curioso delle origini del bello, alla scoperta dell’enorme ricchezza e varietà architettonica delle diverse aree della Regione.
“Propone un’indagine sull’intero territorio toscano estesa ad un arco di tempo che abbraccia oltre quattro secoli, dall’Umanesimo al Romanticismo – spiega l’architetto Emilia Daniele, autrice del libro insieme a Paolo Bertoncini Sabatini – individuando ed eleggendo per ciascun ‘sotto-sistema’ territoriale il periodo storico e il fenomeno artistico più precipuamente identificativo. La lettura di carattere storico-architettonico del patrimonio edificatorio privato non è presentata in veste di semplice repertorio di edifici. A monte di ciascun saggio c’è infatti la ricerca di quei fenomeni peculiari che hanno motivato una fondazione urbanistica o un forte rinnovamento edilizio; così che i singoli edifici, anziché comparire come esempi isolati, acquistano rilevanza e significato per il loro appartenere a un fenomeno (storico, sociale, culturale, di politica territoriale) di più ampio respiro”.
L’itinerario, illustrato con circa 300 immagini, percorre la Toscana da Nord a Sud fra dimore urbane e ville di campagna. Dalla Pontremoli barocca a Massa e Carrara, rinnovate dalla famiglia dei Cybo e dai “signori del marmo” fra Cinque e Seicento; dalla Lucca rinascimentale alla Pisa romantica; dalla dinamica Livorno medicea a Pistoia, refrattaria per tutto il Cinquecento ad aggiornare il proprio aspetto; dall’industriosa Prato all’avanguardistica Firenze; da Arezzo a Siena, che oltre a Firenze guardano a Roma; con focus anche sui centri minori, torri e i castelli di tutta la Regione. L’intero territorio toscano viene indagato con attenzione, ogni area con il suo spazio e la sua importanza, con un piccolo dovuto primato alla città di Firenze, pioniera nell’istituzione del prototipo sia del palazzo che della villa ‘moderne’.